9 Apr [13:14]
Cigarini: "Operazione andata bene"
La FIA pensi alla sicurezza nei pit-stop
Massimo Costa
"L'operazione è andata bene. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno chiesto di me e si sono preoccupate. Solo un grande GRAZIE. Abbracci". A parlare, o meglio, a scrivere questo pensiero sul proprio profilo Instagram, è Francesco Cigarini, il meccanico della Ferrari colpito accidentalmente dalla ruota posteriore sinistra di Kimi Raikkonen. Lo stesso pilota finlandese, molto rammaricato per quanto accaduto benché non fosse colpa sua, gli ha fatto gli auguri di pronta guarigione su Instagram. Cigarini ha riportato fratture alla tibia e al perone, non al femore come inizialmente riportato, ed è ricoverato all'ospedale di Manama, la capitale del Bahrain. La Ferrari è stata multata di 50mila euro per l'accaduto.
Però, sarebbe bene aprire un capitolo sulla sicurezza in corsia box. La FIA negli anni ha ripulito la pit-lane dalla presenza costante di giornalisti, fotografi, cameraman in nome di una giusta sicurezza. Ma ha lasciato che i pit-stop divenissero una gara nella gara, con pistole speciali che farebbero invidia a Goldrake, con tre uomini addetti ad ogni ruota, una corsa a segnare il miglior tempo. Tutto questo è avvenuto nella più totale indifferenza della sicurezza. Complici anche noi media, esaltati dal brevissimo tempo con cui vengono sostituite le gomme.
Ma ora che si è seriamente fatto male un meccanico, e a dire la verità non è certo il primo, come sempre accade dopo che si verifica un episodio drammatico, si comincia a interrogarsi se tutto ciò ha un senso. Come sia possibile che si sia arrivati ad avere un congegno elettronico, un semaforino, che dice al pilota di ripartire e non un essere umano che controlli che tutto sia in ordine e poi da il via al proprio driver. Semaforino che ha il compito di ridurre ulteriormente i tempi della sosta. Vero è che negli anni abbiamo visto anche l'uomo sbagliare, permettendo al pilota di ripartire quando il meccanico ancora stava avvitando una ruota.
Però, la FIA dovrebbe iniziare a pensare a come ridurre i pericoli in occasione dei pit-stop. Le soluzioni sono tantissime: una potrebbe essere quella di ridurre gli uomini addetti al cambio pneumatici. Due meccanici che cambino tutte e quattro le gomme e solo loro, una volta completato l'intervento, devono avere il potere di dare il via libera al pilota. Ci si impiegherà molto più tempo, ma sarà uguale per tutti e alla fine all'appassionato poco importa se per sostituire quattro pneumatici occorrano 3 secondi o 30. Ma i primi a intervenire devono essere le stesse squadre, che alla ricerca del decimo da guadagnare ormai non sanno più cosa inventarsi...