22 Ott [13:13]
Giovinazzi attende la conferma,
Hulkenberg rischia di fermarsi
Massimo Costa
No, la conferma ancora non è arrivata. Il team diretto da Frederic Vasseur non ha sciolto le proprie riserve sul futuro di Antonio Giovinazzi. Cosa staranno aspettando? Mancano soltanto quattro gare al termine della stagione e quasi tutte le dieci squadre presenti nel Mondiale hanno definito i contratti con i piloti per il 2020. All'appello mancano la Williams e l'Alfa Romeo. Il pilota pugliese è in una chiara fase di ascesa dopo un avvio di stagione non facile, complice anche i ben due anni di stop. Giovinazzi ha commesso qualche errore, le prestazioni a volte sono state inferiori a quelle del compagno di squadra Kimi Raikkonen che nelle prime gare ha fatto bottino di punti.
Ma dalla ripresa del campionato dopo la pausa estiva, l'Alfa Romeo si è come arenata. Il finlandese non ha più concluso una gara nella top 10, cosa invece riuscita a Giovinazzi che ha recuperato tre punticini tra Monza e Singapore. E, soprattutto, in qualifica, Antonio dal GP d'Italia in avanti si è sempre messo dietro Raikkonen mostrando grande efficacia non soltanto il sabato pomeriggio, ma anche in gara. Evidenti i segnali positivi per il pilota italiano, nonostante la C38 non abbia retto il passo della concorrenza per quanto riguarda gli sviluppi della monoposto e di conseguenza le sue prestazioni non abbiano beneficiato della visibilità mediatica, che è sempre molto importante.
E' difficile comprendere perché si voglia tenere sulle spine un pilota come Antonio quando siamo arrivati alla conclusione della stagione. Oramai, in Alfa Romeo dovrebbero aver compreso le qualità di Giovinazzi. Dunque, cosa possono cambiare le ultime quattro corse, considerando anche le difficoltà che sta incontrando la C38? L'alternativa ad Antonio, che preoccupa, è quella di Nico Hulkenberg. Un "pezzo" indubbiamente pregiato, a fine contratto Renault e senza un sedile per la prossima stagione. Abbiamo già spiegato in altri articoli che il tedesco garantisce alle squadre in cui va, un buon numero di punti. Ciò non toglie che non dare seguito alla crescita di Giovinazzi sarebbe un grave errore dopo averlo svezzato per tutto il 2019. Nelle prossime settimane ne sapremo di più.