Massimo CostaRomain Grosjean è all'ospedale militare di Manama, la capitale del Bahrain. Le sue condizioni sono buone, ha parlato con il figlio al telefono e con la moglie, subito rassicurata poco dopo l'incidente dal suo fisioterapista, rimasto in contatto continuo con la famiglia del pilota del team Haas. Grosjean ha ricevuto la visita del presidente FIA Jean Todt, presente in Bahrain e che subito si era complimentato con l'equipaggio della medical car.
Romain, con le mani e le caviglie fasciate per le bruciature riportate, ha poi rilasciato un video postato su Instagram nel quale ha dichiarato: "Ciao a tutti. Voglio solo dirvi che sto bene, più o meno bene. Grazie mille per i messaggi. Ero contrario qualche anno fa all'halo, ma credo che sia la cosa migliore che è stata introdotta in F1. Senza halo non sarei qui a parlarvi. Ringrazio i medici, quelli del circuito e quelli in ospedale".
Intanto è stato appurato dal team Haas che l'impatto contro le barriere è avvenuto a 221 km/h. Il team principal Gunther Steiner ha dichiarato che per la gara di domenica prossima, sempre in Bahrain, non è intenzionato (al momento) a cercare un eventuale sostituto, convinto che Grosjean possa tornare in pista già da venerdì per le prove libere.