Jacopo Rubino - XPB ImagesLa Haas preferisce giocare d'attesa: quasi tutta la concorrenza porterà novità tecniche al Gran Premio di Spagna, più o meno significative, ma la scuderia americana ha scelto di prendere tempo per evolvere la VF-22. L'idea è di estrarre maggiore potenziale lavorando innanzitutto sugli assetti, come spiegato dal team principal Gunther Steiner, che ha comunque anticipato l'arrivo di "un buon pacchetto entro le prossime quattro o cinque gare". Fino ad allora, la monoposto di Kevin Magnussen e Mick Schumacher resterà quasi immutata, seppur si sia rivelata fino a qui una buona base di partenza, dopo un 2021 da fanalino di coda fisso.
L'approccio prudente della Haas serve a dosare le risorse in regime di budget cap, ma è soprattutto figlio di un precedente che è stato di insegnamento:
nel 2019 la squadra entrò in una spirale negativa di risultati, perdendo via via ritmo durante la fase estiva. Le evoluzioni introdotte sulla vettura si rivelarono sbagliate, tanto da essere cestinate per tornare a correre con la specifica di inizio Mondiale. Un autogol da non ripetere.
Quest'anno la Haas ha già raccolto indicazioni incoraggianti a Barcellona durante i test invernali. "Sapere che abbiamo girato lì, siamo stati veloci e avevamo un buon set-up, ci dà fiducia. Quando cominciamo bene, di solito ci mettiamo in un condizione favorevole per qualifiche e gara, speriamo accada anche questa volta", è l'auspicio di Steiner. Il tracciato catalano è stato amico della Haas anche in passato, con tre edizioni chiuse in zona punti.
C'è inoltre da riscattare un weekend a Miami deludente: Magnussen e Schumacher sono stati coinvolti in contatti con le due Aston Martin, restando a mani vuote, ma i lati positivi non sono mancati. "La macchina era competitiva, dobbiamo soltanto trovare l'assetto giusto e far funzionare correttamente le gomme", ha sottolineato Steiner.
Al momento la Haas è ottava nel Mondiale Costruttori con 15 lunghezze, tutte conquistate da Magnussen, e l'AlphaTauri è soltanto a +1: ma oltre al danese, subito in palla al ritorno nel Circus dopo un anno di assenza, adesso serve il contributo concreto di Schumacher. Più degli aggiornamenti tecnici.