dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
18 Gen [8:30]

Halo sempre più vicino
la FIA simula il botto di Alonso

Marco Cortesi - Foto McKenzie

E’ sempre più vicina l’introduzione ufficiale dell’Halo? La FIA ha simulato l’incidente di Alonso lo scorso anno in Australia per valutare un eventuale beneficio per l’asturiano. La Federazione starebbe tuttora mirando all’introduzione del dispositivo a partire dal 2018. Non sembra essere presa nemmeno in considerazione l’idea della Red Bull, ovvero quella dell’aeroscreen, sicuramente più “gentile” agli occhi anche se forse un po’ meno protettivo in alcune situazioni, come nei colpi dall’alto.

Ciò che è sicuro, è che sarà molto importante il parere dei piloti, ancora discordante per il momento e che si stanno ancora valutando alcune criticità, come quelle dovute alla visibilità in partenza. Nel frattempo, pare che l’IndyCar stessa sia sempre più interessata a sua volta al dispositivo, che è stato testato insieme alla proposta copertura in stile jet da combattimento.

Tuttavia, sebbene ci sia l’interesse per una soluzione del genere, che forse avrebbe potuto essere utile nell’incidente che è costato quasi due anni fa la vita a Justin Wilson, si è deciso di non decidere, almeno per i prossimi anni, fino alla fine dell’attuale “ciclo” telaistico. Ancor più tradizionalisti sono i piloti della serie americana, che potrebbero mettersi per traverso, anche se con una nuova generazione attualmente in crescita, più aperta al cambiamento, le cose tra qualche anno potrebbero essere diverse.

Intanto, sul web è apparsa da un po' una divertente interpretazione delle quattro possibili alternative per la protezione della testa: aeroscreen, fianchi del cockpit alti calotta intera e Halo, realizzata coi Lego...
RS Racing