12 Lug [17:05]
Hamilton The King, Bottas leader
Verstappen, Perez e Norris spettacolo
Massimo Costa - XPB Images
Poteva Lewis Hamilton, dopo la pole da extra terrestre di sabato, disputare una gara anonima? Assolutamente no. E così il sei volte campione del mondo ha imbastito una delle sue tante corse perfette. Partito in testa, per nulla intimorito da Max Verstappen che gli scattava a fianco, Hamilton giro dopo giro se ne è andato non permettendo mai alla Red Bull-Honda di poter sognare qualche risultato speciale. Con questa 85esima vittoria, Hamilton è sempre più il The King della Formula 1, ma nella classifica iridata è secondo dietro al compagno Valtteri Bottas. Il finlandese ha 43 punti, Hamilton 36.
Bottas ha svolto una corsa positiva. Sapeva che partendo quarto, sarebbe stato impossibile puntare alla vittoria o quanto meno tentare di raggiungere Hamilton. Superato Carlos Sainz nelle prime fasi, ha dato il via a un lunghissimo inseguimento all'ostico Verstappen. Soltanto a una manciata di giri dalla conclusione, Bottas ha attaccato l'olandese della Red Bull, il quale però, ha stoicamente resistito. Al secondo spunto, Valtteri ha avuto la meglio. Verstappen ha allora imboccato la via del box per montare gomme soft e tentare di prendere il punto aggiuntivo per il giro più veloce, ma lo ha conquistato Carlos Sainz. Con il secondo posto, Bottas è dunque il leader del Mondiale, una situazione che rafforza sicuramente la sua posizione all'interno della Mercedes.
Bravo Verstappen, che ha fatto il massimo che poteva, come sempre. E questa volta per la Red Bull-Honda sono arrivati anche i punti pesanti di Alexander Albon, buon quarto non senza un rischio alla fine per il contatto con Sergio Perez. E proprio il messicano è stato il grande eroe della giornata: da 17esimo al via, ha recuperato a suon di sorpassi fino ad arrivare in quinta posizione alle spalle di Albon. Purtroppo, l'urto contro la gomma posteriore della Red Bull, ha danneggiato l'ala anteriore della Racing Point-Mercedes di Perez il quale ha cercato di resistere, ma proprio all'ultima curva ha subìto il sorpasso di un pimpante Lando Norris. Ma in volata ha resistito a Lance Stroll e Daniel Ricciardo.
Norris, quinto al traguardo, è ora terzo nella classifica piloti, un risultato incredibile per lui. Il pilota britannico si è scatenato nella seconda parte della gara ed è stato pungente in ogni situazione, avendo la lucidità di beffare Perez all'ultima curva. E' andata peggio a Sainz, ficcante nella prima parte della corsa, ma la sua MCL35 è calata giro dopo giro. Il nono posto non gli rende giustizia. Gara aggressiva per Lance Stroll, con la seconda Racing Point, ottimo settimo al termine di un bel duello con Daniel Ricciardo. L'australiano della Renault ha rimediato una ottava posizione che, dopo l'incidente delle ilbere, può anche essere considerato positivo. Peccato per Esteban Ocon, ritirato per motivi tecnici. Buon punticino per l'Alpha Tauri-Honda, questa volta a punti con Daniil Kvyat mentre Pierre Gasly ha perso terreno e velocità per via di un contatto con Ricciardo alla prima curva dopo la partenza.
Di poco fuori dalla zona punti l'Alfa Romeo-Ferrari di Kimi Raikkonen, undicesimo. Il suo compagno Antonio Giovinazzi ha chiuso quattordicesimo. Tra di loro, le due Haas-Ferrari che hanno visto il traguardo dopo la debacle del GP di Austria. All'arrivo anche le due Williams.
E la Ferrari? Come riportato in sede di cronaca, con le dichiarazioni dei due piloti, la frittata è stata completa. Charles Leclerc alla prima vera staccata dopo il via, ha frenato in grave ritardo ed è piombato contro Sebastian Vettel. Entrambi si sono dovuti ritirare subito. Cosa avrebbe potuto fare la Ferrari? Poco, considerando che non si sono verificati i ritiri dello scorso Gran Premio. L'affidabilità è stata rapidamente trovata dalle varie squadre (Renault a parte) e probabilmente Vettel o Leclerc non avrebbero potuto far meglio di una sesta-settima posizione. Rimane il grave errore di Leclerc che in una settimana passa da eroe a pivello. Un po' di calma sarebbe necessaria a Leclerc, fin troppo "pompato" dalla stampa e dalle televisioni.
Domenica 12 luglio 2020, gara
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 71 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 13"719
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 33"698
4 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 44"400
5 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'01"470
6 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'02"387
7 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'02"453
8 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'02"591
9 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1 giro
10 - Daniil Kvyat (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
11 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
13 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
15 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
16 - George Russell (Williams-Honda) - 2 giri
17 - Nicholas Latifi (Williams-Honda) - 2 giri
Ritirati
Esteban Ocon
Charles Leclerc
Sebastian Vettel
Il campionato piloti
1.Bottas 43; 2.Hamilton 36; 3.Norris 26; 4.Leclerc 18; 5.Perez 16; 6.Verstappen 15; 7.Sainz 13; 8.Albon 12; 9.Gasly, Stroll 6; 11.Ocon, Ricciardo 4; 13.Giovinazzi 2; 14.Kvyat, Vettel 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 80; 2.McLaren-Renault 39; 3.Red Bull-Honda 27; 4.Racing Point-Mercedes 22; 5.Ferrari 19; 6.Renault 8; 7.Alpha Tauri-Honda 7; 8.Alfa Romeo-Ferrari 2.