Jacopo RubinoLewis Hamilton e la Mercedes correranno insieme anche nelle stagioni 2022 e 2023: nel sabato del Gran Premio d'Austria è arrivato l'annuncio del rinnovo, su base biennale. Il ritiro resta quindi un orizzonte lontano per il pilota britannico, statisticamente già diventato il più vincente nella storia della Formula 1, e ora in lotta per l'ottavo Mondiale superando il record oggi condiviso con Michael Schumacher. Hamilton disputerà il decimo e undicesimo campionato per il team della Stella, a cui si è unito dal 2013, e affronterà la rivoluzione regolamentare prevista per l'anno prossimo. La stabilità farà comodo anche alla squadra.
"Entreremo in una nuova era. Insieme abbiamo raggiunto molto ma rimane ancora tanto da conquistare, in pista e al di fuori", ha sottolineato Lewis, felice che il costruttore tedesco abbia supportato anche le sue istanze a favore della diversità e delle pari opportunità: "Sono stati fatti importanti progressi per creare un ambiente più inclusivo".
Va detto che, già nelle scorse settimane, Hamilton aveva lasciato intendere abbastanza chiaramente di voler proseguire la propria carriera nel Circus,
sia a parole sia nei fatti: a Imola si era "autocandidato" per effettuare i test sui futuri pneumatici Pirelli da 18", lui che non è mai stato un amante delle prove private.
Questa volta il prolungamento del contratto è stato definito in fretta: Lewis e il team principal Toto Wolff non volevano ripetere la "telenevola" dell'accordo 2021, arrivato soltanto a marzo dopo una serie di rallentamenti. "Ora non avremo distrazioni al di fuori della battaglia in pista", ha evidenziato il manager austriaco, perché contro questa Red Bull e Max Verstappen ci sarà da rimboccarsi le maniche. "Ho sempre detto che fin quando Lewis avrà il fuoco della passione per le gare, potrà continuare fino a quando lo desidera".
Il legame Wolff-Hamilton è del resto solidissimo, forgiato dal dominio dell'era turbo-ibrida, e la trattativa pare abbia avuto l'accelerata decisiva durante una chiacchierata in aereo che si è svolta dopo lo scorso weekend. E così ecco l'ufficialità. Adesso l'attenzione si sposta sull'altro sedile: il compagno di Lewis resterà Valtteri Bottas, a bordo dal 2017, o verrà finalmente promosso il giovane George Russell? Anche in questo caso la decisione dovrebbe maturare in estate.