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3 Set [15:45]

Hamilton nuovo leader
Vettel contiene i danni

Da Monza - Massimo Costa

Che batosta. L'ottimismo espresso da Sebastian Vettel nella giornata di sabato si è scontrato con la dura realtà dei fatti. Se a Spa, la Ferrari aveva impegnato fino all'ultima curva la Mercedes di Lewis Hamilton lasciando intendere che a Monza se la poteva giocare, sul circuito italiano Vettel e Kimi Raikkonen sia con la pioggia sia con il sole si sono ritrovati a guidare una monoposto lontana da quella del Belgio. I lunghi rettifili monzesi hanno fin troppo esaltato non solo i motori Mercedes, ma anche il telaio W08 permettendo ad Hamilton di dominare dal primo all'ultimo metro il GP tricolore e a Valtteri Bottas di riscattare una pessima qualifica con uno splendido secondo posto che ha fatto suo nei primi concitati giri lottando ruota contro ruota con la Ferrari di Raikkonen. Hamilton diventa il nuovo leader del mondiale con tre punti di vantaggio su Vettel, ma non bisogna perdere la calma. I prossimi tracciati, sulla carta appaiono favorevoli alla Ferrari e per questo Vettel, nonostante i 36" rimediati dall'inglese, ha espresso ottimismo. Buon segno. Un po' meno Raikkonen, apparso deluso e preoccupato, soltanto quinto all'arrivo.

La Mercedes ha spento ben presto l'entusiasmo dei tifosi Ferrari. L'auspicata rimonta su Hamilton è durata due giri quando Raikkonen (partito meglio di Vettel), dopo il bell'attacco a Bottas ha ricevuto la dura risposta del connazionale in Parabolica. Niente da fare. Vettel ha poi passato Raikkonen, ma ormai era troppo tardi. Bottas era ormai troppo lontano, per non parlare di Hamilton. La terza posizione è un contentino, ma è stata accolta come una vittoria dai tifosi del team di Maranello.

Gran quarto posto di Daniel Ricciardo, protagonista di una bella rimonta. Azzeccata la strategia Red Bull che lo ha fatto partire con gomma soft (gli altri erano con le supersoft) per poi attacare nel finale con le gomme più morbide. Ricciardo ha fatto tutto alla perfezione. Calmo nella prima parte, grintoso nella seconda. Stupendo il suo sorpasso a Raikkonen che gli è valsa la quarta posizione finale. Ha anche provato a prendere Vettel, ma non ce l'ha fatta.

I due giovani terribili che avevano stupito il mondo in qualifica, se la sono cavata bene. Esteban Ocon con la Force India-Mercedes ha concluso sesto. Toto Wolff gli aveva ordinato di non rompere le uova nel paniere a Hamilton e Bottas (nonostante il francese sia in una squadra rivale) e lui ha obbedito. Il suo obiettivo era quello di finire davanti a Lance Stroll e ci è riuscito. Il canadese della Williams-Mercedes è partito bene dalla prima fila, Hamilton lo ha chiuso con cattiveria e Ocon ne ha approfittato subito passandolo. Stroll ha corso con grande intelligenza portando la sua monoposto al settimo posto davanti al compagno Felipe Massa e a Sergio Perez.

L'ultimo punto lo ha preso Max Verstappen. Partiva con le gomme soft, stessa strategia di Ricciardo, ma al contrario dell'australiano ha voluto subito esagerare entrando in contatto con Massa alla prima variante e ritrovandosi con una gomma a terra. Questa volta la Renault, che lui accusa sempre, non c'entra. Quando il motore non lo tradisce ci pensa lui da solo a rovinarsi la giornata. Velocissimo, e lo abbiamo visto una vola di più sabato sul bagnato in qualifica, Verstappen quest'anno sta confermando di faticare nell'avere una corretta gestione della gara. Motore o non motore, se ha la metà dei punti di Ricciardo qualcosa vorrà ben dire.

Domenica 3 settembre 2017, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 53 giri 1.15'32"310
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 4"471
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 36"317
4 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 40"335
5 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'00"082
6 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'11"528
7 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'14"156
8 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'14"834
9 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'15"276
10 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1 giro
11 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
12 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Ferrari) - 1 giro
13 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
14 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Ferrari) - 1 giro
15 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
16 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1 giro

Giro più veloce: 1’23”361

Ritirati
50° giro - Fernando Alonso
49° giro - Marcus Ericsson
33° giro - Stoffel Vandoorne
29° giro - Jolyon Palmer

Il campionato piloti
1.Hamilton 238; 2.Vettel 235; 3.Bottas 197; 4.Ricciardo 144; 5.Raikkonen 138; 6.Verstappen 68; 7.Perez 58; 8.Ocon 55; 9.Sainz 36; 10.Hulkenberg 34; 11.Massa 31; 12.Grosjean, Stroll 24; 14.Magnussen 11; 15.Alonso 10; 16.Wehrlein 5; 17.Kvyat 4; 18.Vandoorne 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 435; 2.Ferrari 373; 3.Red Bull-Renault 212; 4.Force India-Mercedes 113; 5.Williams-Mercedes 55; 6.Toro Rosso-Renault 40; 7.Haas-Ferrari 35; 8.Renault 34; 9.McLaren-Honda 11; 10.Sauber-Ferrari 5.
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