9 Ott [11:03]
Hockenheim, qualifica 2
Fraga sbatte, Rast eredita la pole
Jacopo Rubino - XPB Images
Nella Q2 di Hockenheim è René Rast a conquistare l'ultima pole-position del DTM 2022: il tedesco, che al termine della giornata di oggi saluterà Audi, alimenta così le sue speranze di aggiudicarsi il titolo. Grazie al risultato di questa mattina, Rast guadagna infatti tre punti in classifica generale sul leader Sheldon van der Linde, portandosi a -18, ma per fare l'impresa sarà obbligato a vincere gara 2. Le R8, tra l'altro, beneficiano di un balance of performance più favorevole rispetto al sabato, con il restrittore allargato da 37 a 38 mm, che vale qualche cavallo in più.
Rast non è stato però il più veloce della qualifica, visto il tempo di 1'36"817: Felipe Fraga si era spinto a 1'36"625, ma subito dopo è andato a sbattere in uscita da curva 1, chiamando la bandiera rossa con 2'25 restanti. Come da regolamento in questi casi, al brasiliano è stato cancellato il miglior crono personale, retrocedendo 15esimo, e la sessione è terminata in anticipo.
Un brutto colpo per Mirko Bortolotti, che aveva atteso ai box ed era impegnato nel suo giro veloce, con record nel primo intermedio, quando ha dovuto abortire. L'italiano della Lamborghini si ritrova così 18esimo in griglia, matematicamente fuori dalla lotta per il trono che resta ora aperta a tre contendenti: van der Linde, Rast e Lucas Auer, secondo in graduatoria a -2 dal sudafricano, vincitore di gara 1 ma questa volta soltanto undicesimo, complice la zavorra di 25 chilogrammi. Tutte le Mercedes, nelle modifiche compiute al BoP, hanno per giunta ricevuto 5 kg aggiuntivi, mentre per gli alfieri BMW bisogna fare i conti con la pressione del turbo ridotta di 0,041 bar.
Van der Linde ha chiuso sesto, ma in realtà scatterà quinto per una penalità di due caselle comminata a Nico Muller relativa alle gomme "jolly", e comunque davanti ad Auer che rimane il suo principale avversario. Miglior qualifica stagionale invece per Clemens Schmid, secondo con l'altra Huracàn del team Grasser, e per il giovane Marius Zug (Attempo), mentre è quarto Marco Wittmann.
Oggi sono in azione solo 20 piloti, dopo gli incidenti che hanno caratterizzato gara 1: per i danni alle rispettive auto sono assenti Rolf Ineichen, David Schumacher, Nick Cassidy, Thomas Preining, Mikael Grenier e Arjun Maini, mentre Dennis Olsen non ha avuto l'ok dei medici per la botta rimediata.
Domenica 9 ottobre 2022, qualifica 2
1 - René Rast (Audi) - Abt - 1'36"817
2 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 1'37"235
3 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 1'37"606
4 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 1'37"816
5 - Nico Muller (Audi) - Rosberg - 1'38"336 *
6 - Sheldon van der Linde - Schubert - 1'38"522
7 - Dev Gore (Audi) - Rosberg - 1'38"638
8 - Christian Engelhart (Porsche) - SSR - 1'38"652
9 - Maxilian Gotz (Mercedes) - Winward - 1'38"658
10 - Leon Kohler (BMW) - Walkenhorst - 1'38"787
11 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'38"881
12 - Maro Engel (Mercedes) - GruppeM - 1'39"112
13 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'39"157
14 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 1'39"260
15 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 1'39"266
16 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 1'39"337
17 - Maxilian Buhk (Mercedes) - Mucke - 1'39"786
18 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - Grasser - 1'40"656
19 - Kelvin van der Linde (Audi) - Abt - 1'41"740
20 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'43"856
* 2 posizioni di penalità in griglia