7 Lug [12:55]
Horner e Lauda per regole più 'soft'
Marco Cortesi
I lamenti di Fernando Alonso e Sebastian Vettel durante il loro stellare duello sembrano tenere banco più del duello stesso. I due si sono accusati di cambi di traiettoria illeciti, uso improprio del DRS e di mancato rispetto dei limiti della pista nonostante dalla direzione gara non siano arrivate né investigazioni né tantomeno sanzioni. Christian Horner è intervenuto nella vicenda cercando di stemperare le responsabilità dei due protagonisti: “Cercavano di fare del loro meglio e, dato che sono professionisti, volevano evidenziare gli errori dell’altro, il problema sono queste nuove regole sui limiti del circuito”, ha dichiarato ad Autosport.
Ma in realtà non si è verificato alcun problema, come spiega lo stesso Horner: “Sarebbe stato sbagliato penalizzarli. Entrambi erano al limite e, mentre noi indicavamo a Whiting quando era Alonso a beneficiare, siamo sicuri che in Ferrari hanno fatto lo stesso. Bravi i commissari a lasciar correre i piloti.”
Certo, insieme alle osservazioni di classe di Horner sono arrivati, come spesso accade, i tackle a gamba tesa di Niki Lauda: “Questo eccesso di controllo mi manda in bestia - ha detto - la Formula 1 è troppo cauta e autocontrollata. Controllare ossessivamente i piloti come ad esempio nel taglio delle righe bianche è una pessima cosa e va fermata”, ha riportato ad Autosport
Nel mirino soprattutto le riparazioni al guard-rail di inizio gara. Lauda ha spiegato: “Perché dobbiamo fermarci un’ora per riparare il guard-rail? Bastava metterci delle gomme davanti… non c’era nessuna possibilità che un’altra macchina impattasse nello stesso punto…”.