30 Giu 2014 [0:18]
Houston, gara 2: Pagenaud perfetto
Marco Cortesi
Vittoria convincente e perentoria per Simon Pagenaud in gara 2 del round IndyCar sul tracciato cittadino di Houston. Il francese ha preso il comando al giro 49 nei confronti di Helio Castroneves dopo aver recuperato la seconda posizione subito ai danni di Mikhail Aleshin. Nonostante le strategie, Pagenaud ha chiuso con oltre 7” sul suo compagno di squadra che, al contrario, ha tratto vantaggio da uno stint-monstre da 40 giri su 90 in programma. Per Aleshin e Sam Schmidt, un lavoro che ha rischiato di essere vanificato da una foratura lenta nel finale. Dopo la vittoria di Carlos Huertas in gara 1 (il colombiano si è subito ritirato per un problema tecnico) due rookie hanno occupato gli ultimi gradini del podio: insieme ad Aleshin si è fatto vedere, dopo molte sfortune, Jack Hawksworth.
Battaglia totale dalla quarta alla nona posizione, con scambi di colpi continui che hanno dato il la al quarto posto di Charlie Kimball, primo rappresentante del team Ganassi. A seguire, Sebastien Bourdais, Ryan Hunter-Reay, Juan Pablo Montoya, Ryan Briscoe e Marco Andretti.
Tanti i contatti con le barriere che hanno portato in pista la safety-car. Helio Castroneves ha stretto nel muro Sebastien Bourdais per difendersi ma ha avuto la peggio. Out da soli Justin Wilson, Takuma Sato e Justin Wilson così come Luca Filippi, finito dritto nelle gomme di protezione dopo essere stato stretto da Power e Montoya.
Problemi meccanici hanno invece bloccato la rincorsa di Graham Rahal (cambio), James Hinchcliffe (elettronica), e Will Power. L’australiano aveva recuperato dalle retrovie fino al terzo posto ma ha rotto una sospensione posteriore nel finale. Rimane comunque al comando con 39 punti di vantaggio su Hunter-Reay.
Domenica 29 giugno 2014, gara 2
1 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 90 giri
2 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 7.2622
3 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) – Herta - 17.0208
4 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 18.5927
5 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) – KV - 20.2366
6 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 25.3920
7 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 30.2312
8 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 30.5917
9 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 31.3259
10 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 50.3098
11 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 1:12.7735
12 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 1 giro
13 - Mike Conway (Dallara DW12-Chevy) – Carpenter - 1 giro
14 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 1 giro
15 - Luca Filippi (Dallara DW12-Honda) - - Rahal - 2 giri
16 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – Rahal - 3 giri
17 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) – KV - 6 giri
18 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 12 giri
Giro più veloce: Simon Pagenaud - 59”8964
Ritirati
74° giro - Takuma Sato
62° giro - Josef Newgarden
49° giro - Helio Castroneves
41° giro - Carlos Munoz
3° giro - Carlos Huertas
Il campionato
1. Power 405 punti; 2. Castroneves 366; 3. Hunter-Ray 364; 4. Pagenaud 346; 5. Montoya 289; 6. Andretti 281; 7. Munoz 270; 8. Bourdais 242; 9. Dixon 237; 10. Hinchcliffe 230.