Michele Montesano
Mikel Azcona è senza dubbio il pilota da tenere d’occhio in questa stagione del WTCR. Dopo il successo di Pau al debutto con i colori Hyundai Motorsport, lo spagnolo sul tracciato dell’Hungaroring ha conquistato la sua seconda vittoria lanciandosi in prima posizione nel campionato. Scattato dalla pole position, il portacolori BRC Racing ha gestito al meglio le prime fasi proteggendo la prima posizione per poi involarsi tranquillamente verso la vittoria.
A giocare un ruolo fondamentale per lo spagnolo sono state le alte temperature registrate sul tracciato alle porte di Budapest. Guidando con aria pulita Azcona, a differenza degli inseguitori, non ha avuto problemi nel gestire le Goodyear. Infatti, già nel corso del quarto passaggio, sono stati numerosi i team radio in cui gli ingegneri raccomandavano ai rispettivi piloti di non stressare gli pneumatici. A farne le spese è stato Nathanaël Berthon che è andato lungo nel corso del penultimo giro cedendo la seconda posizione al campione in carica Yann Ehrlacher (nella foto sotto).
È stata lotta vera quella per il quarto posto. Gilles Magnus è riuscito a contenere gli attacchi da parte di Ma Qing Hua, il quale in diverse occasioni è andato anche oltre i limiti. Il cinese, colpevole di aver ripetutamente bussato sull’Audi del belga, ha ricevuto anche una bandiera bianco/nera di avvertimento da parte dei commissari. Sesto posto per Rob Huff artigliato ai danni dei portacolori del Münnich Motorsport. L’inglese ha dapprima sopravanzato Esteban Guerrieri, nel corso del secondo passaggio, per poi avere la meglio sull’ormai ex leader di campionato Nestor Girolami settimo al traguardo.
Rallentati da 40 chilogrammi di zavorra, i piloti Honda hanno dovuto fare i conti anche con la Lynk & Co di Santiago Urrutia che ha approfitta del lungo di Guerrieri per salire ottavo. A chiudere la top 10 è stato Yvan Muller seguito da Thed Björk e dall’idolo locale Norbert Michelisz, alle prese per tutta la gara dal pressing da parte di Mehdi Bennani. Ultimo in zona punti Tom Coronel costretto a scontare 5” di penalità per aver tamponato nelle prime fasi di gara la Cupra di Daniel Nagy.
Domenica 12 giugno 2022, gara 1
1 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 17 giri
2 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 1"895
3 - Nathanaël Berthon (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"331
4 - Gilles Magnus (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"829
5 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 5"259
6 - Rob Huff (Cupra Leon Competición) - Zengő - 6"076
7 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Münnich - 11"483
8 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 12"098
9 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - Münnich - 15"109
10 - Yvan Muller (Lynk & Co 03) - Cyan - 15"974
11 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 16"694
12 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 17"477
13 - Mehdi Bennani (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 22"212
14 - Attila Tasi (Honda Civic TypeR) - Engstler - 30"283
15 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 33"521
16 - Tiago Monteiro (Honda Civic TypeR) - Engstler - 37"118
17 - Dániel Nagy (Cupra Leon Competición) - Zengő - 37"529
Giro più veloce: Mikel Azcona 1'53"163
Il campionato
1.Azcona 77 punti; 2.Girolami 59; 3.Ehrlacher 53; 4.Guerrieri 51; 5.Berthon 45; 6.Urrutia 44; 7.Ma 44; 8.Magnus 44; 9.Muller 35; 10.Huff 24.