19 Set [9:09]
Il periodo nero di Morbidelli
Dario Sala
Gianni Morbidelli non dimenticherà tanto facilmente il fine settimana di Singapore, anche se vorrà farlo con tutte le sue forze. La corsa contro il tempo (vinta) per la ricostruzione della sua macchina distrutta a Buriram, era una favola che pretendeva il lieto fine. Che invece non c’è stato. Dopo una bella qualifica chiusa al secondo posto, Gianni è stato retrocesso assieme ad altri piloti per aver superato i limiti della pista. Partendo a centro gruppo, in gara uno, è stato tamponato alla prima curva da Dusan Borkovic ed in gara due da Pepe Oriola. Totale: un decimo ed un settimo posto come bottino dell’assalto a Singapore.
“Purtroppo da Imola in poi ogni weekend di gara sembra che ad aspettarmi ci sia solo una sequenza di incidenti e di provvedimenti degli steward che mi mettono a terra – ha confessato un deluso Morbidelli - Non c'è molto da dire: forse è più importante essere fortunati che bravi. Qui della macchina in qualifica ero molto contento, i ragazzi del team hanno fatto un eccellente lavoro per rimetterla in perfetta efficienza. La penalità che mi ha fatto retrocedere in griglia in quarta fila invece che in prima, su una pista cittadina come questa è stata un colpo. Già quello, più i due episodi nelle due gare e capirete che non è facile non sentirsi abbattuti".