30 Ott [15:35]
Il sacrificio di Ericsson:
"Ho dovuto aiutare Leclerc"
Massimo Costa
Il GP del Messico è stato molto importante per il team Sauber che ha piazzato le due C37 in zona punti, con Charles Leclerc settimo e Marcus Ericsson nono. Un risultato che ha permesso alla squadra diretta da Frederic Vasseur di scavalcare la Toro Rosso nella classifica costruttori. Lo svedese Ericsson però, ha dovuto impostare la sua gara a favore del compagno di squadra:
"Il piano della corsa era praticamente tutto improntato su Leclerc ed ho dovuto sacrificare la mia corsa per aiutarlo, tenendo dietro gli avversari e permettergli di allungare. Sono contento per il risultato finale ottenuto dalla squadra, ma per me è stato molto frustrante perché ho finito per buttare via la possibilità di ottenere ancora più punti. Ero arrabbiato in macchina, ma nello stesso tempo capivo che era necessario agire così per il bene della squadra. Ho sempre fatto tutto per il team, l'ho sempre messo al primo posto e penso che le persone della Sauber lo abbiano sempre apprezzato".
Ericsson ha poi aggiunto: "Alla fine quella del Messico, assieme alla prova del Bahrain, è stata una delle mie migliori corse in F1. Sono riuscito, pur con gomme usurate, a resistere agli attacchi di avversari che avevano pneumatici nuovi, ho rallentato la mia gara per permettere a Leclerc di salire in classifica e nonostante ciò ho concluso nono. Sono molto orgoglioso di quel che ho fatto". Ericsson il prossimo anno non correrà in F1, con la Sauber vi saranno Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi, ma sarà il terzo pilota. Inoltre, ha trovato una buona sistemazione in Indycar nel team Schmidt.