5 Set [19:34]
Imola, 2° gara: Tarquini si rilancia; Zanardi-Tavano, che botto!
Straordinario bis in gara 2 dei piloti Autodelta: di nuovo Tarquini, Giovanardi e Farfus. Dirk Muller partiva in pole, al suo fianco il compagno Jorg, in seconda fila Tavano e Priaulx seguiti da Gené e Farfus, davanti a Giovanardi e Tarquini. Ad inizio gara il primo colpo di scena: Antonio Garcia, temendo Farfus, si sposta improvvisamente e butta fuori alla Variante Alta Jorg Muller che aveva perso posizioni in partenza ed è costretto al ritiro. Da questo momento inizia la rimonta delle Alfa, Giovanardi taglia il secondo giro in prima posizione, dietro a lui Dirk Muller, Priaulx, Tarquini, Gené e Farfus. La tornata successiva vede Tarquini al terzo posto ai danni di Priaulx che poco più tardi è costretto a fermarsi per un contatto con Tavano. Al terzo passaggio, le tre vetture dell’Autodelta sono già in testa ai danni di Dirk Muller, quarto all’arrivo, quando il pilota di casa, Alessandro Zanardi, non controlla la propria BMW e girandosi taglia completamente l’uscita della Variante Bassa centrando l’Alfa di Tavano che si era appena immessa nel rettifilo di arrivo. La vettura del siciliano è poi stata investita in pieno dalla Bmw di D’Aste. Le auto malconcie sono rimaste ferme in mezzo alla pista imponendo l’ingresso della Safety Car che guiderà la carovana fino al settimo giro; poco dopo, Tarquini conquista la prima posizione e la vittoria finale. Una giornata positiva per Gené, seguito dal compagno Rydell e da Alessandro Balzan su Honda Accord, primo degli indipendenti. Buon piazzamento per Bartyan del Team Oregon davanti all’altra Seat pilotata da Diefenbacher, uscita quasi illesa dall’incidente alla Variante Bassa. Al termine della gara, i commissari sportivi hanno comunicato di aver penalizzato di 30 secondi il brasiliano Augusto Farfus per aver creato un volontario gap tra lui e i compagni che lo precedevano prima dell’uscita della Safety Car, questo per permettere a Tarquini e Giovanardi di prendere il largo. Farfus è quindi costretto a retrocedere e finisce in undicesima posizione davanti Coronel, cedendo il gradino più basso del podio a Dirk Muller. Tarquini commenta il fine settimana imolese in maniera superlativa: “Prima di Imola ero quasi fuori dal gioco e adesso mi ritrovo al secondo posto della classifica a soli 7 punti dal leader Dirk Muller”.
L’ordine di arrivo di gara 2, domenica 5 settembre 2004
1 – Gabriele Tarquini (Alfa 156) – Autodelta – 11 giri in 26’16”027
2 – Fabrizio Giovanardi (Alfa 156) – Autodelta – a 0”709
3 – Dirk Muller (BMW 320i) – Schnitzer - a 3”206
4 – Jordi Gené (SEAT Toledo) – SEAT Sport – a 3”827
5 – Rickard Rydell (SEAT Toledo) – SEAT Sport – a 4”229
6 – Alessandro Balzan (Honda Accord) – JAS – a 7”501
7 – Michele Bartyan (Alfa 156) - Oregon – a 10”373
8 – Frank Diefenbacher (SEAT Toledo) – SEAT Sport – a 11”560
9 – Luca Rangoni (Alfa 156) – Oregon – a 12”156
10 – Carl Rosenblad (BMW 320i) – Crawford – a 16”248
11 - Augusto Farfus (Alfa 156) – Autodelta – a 32”714 (30” di penalità)
12 – Tom Coronel (BMW 320i) - Carly Motors – a 2’11”567
13 – Sebastian Grunert (Ford Focus) – RS-Line – a 1 giro
14 – Sandro Sardelli (Peugeot 307 Gti) – Peugeot Sport – a 2 giri
15 – Simon Harrison (Honda Civic) - GR Asia – a 2 giri
La classifica
1.D.Muller p. 93; 2. Tarquini 86; 3. Priaulx 85; 4. J.Muller 85; 5. Giovanardi 62; 6. Garcia 43; 7. Farfus 35; 8. Gené 33; 9. Diefenbacher 20; 10. Coronel 19; 11. Thompson 17; 12. Rydell 17; 13. Mollekens 9; 14. Tavano 6; 15 Rangoni 5; 16 Balzan 3; 17. Zanardi 3; 18. Bartyan 2; 19 D’Aste 1.
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