12 Mag [8:02]
Indy Road - Gara
Pagenaud, rimonta stellare
Marco Cortesi
Una prova maiuscola, anzi più che maiuscola, eccezionale, ha dato a Simon Pagenaud la prima vittoria IndyCar dal finale di stagione 2017 ieri al Grand Prix di Indianapolis, svolto sulla configurazione stradale dello Speedway dell'Indiana. Trovatosi all'ultimo re-start al sesto posto, Pagenaud ha mostrato di avere una marcia in più di tutti gli altri sotto la pioggia battente che aveva iniziato a cadere a metà corsa. In ripartenza con 17 giri al termine si è tenuto tranquillo, ma già un giro dopo ha passato Spencer Pigot per la sesta piazza, e al successivo passaggio in curva 1 un positivo Ed Jones.
Quando mancavano 11 giri al termine si è poi "mangiato" Matheus Leist e, a -6, un altro positivo protagonista, Jack Harvey, unico alfiere superstite del team Schmidt. Pagenaud, in grado di staccare molto più sotto degli altri, si è poi lanciato all'inseguimento di Dixon recuperando un secondo al giro.
Proprio alla penultima tornata ha "beccato" il neozelandese, che dopo aver passato Rosenqvist al giro 16 aveva condotto tutta la corsa. Nelle esse centrali ha costretto il rivale all'errore resistendo anche a una leggera toccata. Dixon ha poi chiuso secondo davanti a Harvey, Leist e Pigot.
Il leader iniziale e poleman Rosenqvist ha chiuso ottavo: in gara non ha avuto lo stesso passo, venendo poi penalizzato da due principi di incendio in due soste e dalla poca esperienza col bagnato. Ancor più dura è stata per Josef Newgarden, beffato dalla pioggia quando aveva scelto una strategia sfalsata e poi messo fuori gioco da una penalità per una gomma "persa" dai meccanici in pitlane.
KO anche il suo inseguitore Alexander Rossi, tamponato al via da Pato O'Ward. Colton Herta si è invece girato al 24° passaggio ed è stato colpito da Ryan Hunter-Reay e James Hinchcliffe. Il primo a doversi ritirare è stato però Marcus Ericsson, finito nel muro dell'ultima curva. Difficile il ritorno di Helio Castroneves, giratosi da solo in uscita box.
Domenica 12 maggio 2019, gara
1 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 85 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 2"0469
3 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – SPM - 3"7683
4 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 5"4378
5 - Spencer Pigot (Dallara-Chevy) – ECR - 6"0938
6 - Ed Jones (Dallara-Chevy) – ECR - 7"1027
7 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 7"5853
8 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) – Ganassi - 8"7080
9 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 9"1802
10 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – Coyne - 12"7201
11 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 16"6131
12 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 19"6145
13 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 26"9994
14 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – RLL - 28"0345
15 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 28"4598
16 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) – SPM - 28"6403
17 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 29"1217
18 - Max Chilton (Dallara-Chevy) – Carlin - 32"0458
19 - Pato O'Ward (Dallara-Honda) – Carlin - 72"0400
20 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - – 2 giri
21 - Helio Castroneves (Dallara-Chevy) – Penske - 2 giri
22 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 4 giri
Ritirati
24° giro - Colton Herta
20° giro - Marco Andretti
Il campionato
1. Newgarden 182; 2. Dixon 176; 3. Rossi 146; 4. Pagenaud 138; 5. Sato 132.