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13 Mag [0:51]

Indy Road, gara: Power contiene Dixon

Marco Cortesi

Vittoria "pulita" per Will Power nel Grand Prix di Indianapolis, appuntamento del sabato sul tracciato stradale dello Speedway che fa da antipasto alla Indy 500. L'australiano del team Penske si è rifatto dopo le difficoltà dei round precedenti e in particolare a Barber, quando era finito in testacoda al primo re-start sul bagnato. Preso il via dalla pole position, Power ha messo le gomme più dure al primo pit-stop, ed è stato passato da Robert Wickens per la prima posizione poco dopo la sosta. Power si è però riportato all'attacco della leadership al 50esimo passaggio, con una situazione di gomme inversa e montando le Firestone "rosse" più morbide.

Nonostante una situazione di caution al giro 57, per un testacoda di Josef Newgarden seguito a un maldestro attacco a Sebastien Bourdais, Power si è mantenuto davanti, mentre Wickens è stato beffato anche da Scott Dixon. Il neozelandese, rimasto incredibilmente fuori dal Q2 ha recuperato posizioni "sfalsando" la strategia all'inizio per portarsi in top-5. Poi, si è liberato di Alexander Rossi per il quarto posto e il team Ganassi l'ha rimandato fuori al giro 59 davanti a Bourdais. Dixon è andato così all'assalto di Wickens ma non è riuscito a riagguantare Power.

Wickens si è difeso anche da un Bourdais arrembante, mentre alle spalle di Rossi, Helio Castroneves ha completato la top-6 alla sua prima apparizione dell'anno nella categoria. Disdetta Newgarden, protagonista di un'ingenuo tentativo di sorpasso che l'ha portato a rimanere bloccato sull'erba, cosa che l'ha costretto ad accontentarsi dell'undicesimo posto. È comunque primo in classifica con 2 punti su Rossi e 26 su Bourdais. Giornata negativa anche per il team Carpenter a dispetto delle ottime qualifiche, con entrambi i piloti danneggiati dopo meno di 2km. Jordan King ha spedito in fuori Simon Pagenaud (a sua volta stretto da un avversario) in curva 1, mentre Spencer Pigot è decollato su un cordolo, finendo in testacoda.

Sabato 12 maggio 2018, gara

1 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 85 giri 1.49’46”1935
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 2"2443
3 - Robert Wickens (Dallara-Honda) – SPM - 8"1621
4 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 8"7293
5 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 11"7462
6 - Helio Castroneves (Dallara-Chevy) – Penske - 14"386
7 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) – SPM - 15"3368
8 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 17"2354
9 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 18"0987
10 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – RLL - 23"1137
11 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 24"2632
12 - Zachary Claman DeMelo (Dallara-Honda) – Coyne - 30"0421
13 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 37"4374
14 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 41"3456
15 - Spencer Pigot (Dallara-Chevy) – ECR - 41"6927
16 - Max Chilton (Dallara-Chevy) – Carlin - 42"8434
17 - Gabby Chaves (Dallara-Chevy) – Harding - 45"0983
18 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 53"1086
19 - Kyle Kaiser (Dallara-Chevy) – Juncos - 58"1755
20 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) – Carlin - 71"7538
21 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 77"9918
22 - Ed Jones (Dallara-Honda) – Ganassi - 1 giro
23 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 1 giro
24 - Jordan King (Dallara-Chevy) – ECR - 2 giri

Il campionato
1. Newgarden 178; 2. Rossi 176; 3. Bourdais 152; 4. Dixon 147; 5. Hinchcliffe 144