3 Dic [13:29]
Jeddah, libere
Shwartzman dopo il ritardo
Jacopo Rubino
68 giorni di attesa dal round di Sochi, per rivedere in pista la Formula 2. E quasi un'ora in più del previsto: la sessione di prove libere a Jeddah, sul nuovissimo, velocissimo (e un po' temuto) circuito cittadino a fianco del Mar Rosso, è cominciata solo dopo un lungo ritardo. A quanto pare non per problemi legati alla pista in sé, ma di tipo operativo. Alla fine il miglior tempo lo ha centrato Robert Shwartzman della Prema in 1'42"623, che nel suo ultimo giro ha superato Ralph Boschung (Campos) di 184 millesimi.
Difficile però capire quanto siano attendibili questi riferimenti cronometrici: era importante per tutti familiarizzare con un tracciato sconosciuto e dall'asfalto molto sporco, anche se la giornata è stata aperta dal turno del Porsche Sprint Challenge Middle East, qui a sua volta di supporto al Gran Premio di Formula 1.
Gli unici veri inconvenienti per adesso li hanno vissuti i portacolori HWA, il nuovo arrivato Logan Sargeant e il nostro Alessio Deledda. L'americano ha perso il controllo in curva 22 dopo circa 16 minuti, sbattendo con il retrotreno e rendendo necessario una fase di bandiera rossa; la vettura dell'italiano, successivamente, si è scomposta in frenata urtando il muro con la ruota posteriore destra. È andata meglio a Juri Vips, incappato in un testacoda "innocuo" che gli ha permesso di ripartire.
Terza posizione per Dan Ticktum, giunto da Valencia dove ha disputato i test Formula E in cui correrà nel 2022, seguito da Felipe Drugovich. Il brasiliano per un pugno di centesimi ha preceduto Marcus Armstrong e Vips, settimo invece Guanyu Zhou che ha già ottenuto la promozione in F1 per la prossima stagione. Dietro al cinese, interessante ottava piazza per l'esordiente Jack Doohan (MP Motorsport), davanti a Christian Lundgaard e al leader della classifica generale Oscar Piastri: per rinfrescare la memoria, l'australiano ha 178 punti contro i 142 di Zhou e i 135 del compagno Shwartzman.
15esima e 16esima piazza per gli altri due debuttanti di questo weekend, Ollie Caldwell e Clement Novalak, al via rispettivamente con Campos e MP Motorsport. Per Novalak questa tappa in Arabia Saudita, e quella conclusiva di Abu Dhabi, sono ufficialmente propedeutiche all'impegno nella categoria cadetta 2022.
Venerdì 3 dicembre 2021, libere
1 - Robert Shwartzman - Prema - 1'42"623 - 15 giri
2 - Ralph Boschung - Campos - 1'42"807 - 16
3 - Dan Ticktum - Carlin - 1'42"954 - 17
4 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 1'43"227 - 17
5 - Marcus Armstrong - DAMS - 1'43"249 - 16
6 - Juri Vips - Hitech - 1'43"263 - 16
7 - Guanyu Zhou - Virtuosi - 1'43"326 - 16
8 - Jack Doohan - MP Motorsport - 1'43"340 - 17
9 - Christian Lundgaard - ART - 1'43"362 - 16
10 - Oscar Piastri - Prema - 1'43"456 - 15
11 - Liam Lawson - Hitech - 1'43"493 - 16
12 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'43"636 - 18
13 - Theo Pourchaire - ART - 1'43"804 - 16
14 - Bent Viscaal - Trident - 1'43"823 - 17
15 - Olli Caldwell - Campos - 1'43"985 - 17
16 - Clement Novalak - MP Motorsport - 1'44"105 - 17
17 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 1'44"472 - 17
18 - Roy Nissany - DAMS - 1'44"485 - 16
19 - Guilherme Samaia - Charouz - 1'45"203 - 17
20 - Marino Sato - Trident - 1'45"338 - 16
21 - Logan Sargeant - HWA - 1'48"387 - 6
22 - Alessio Deledda - HWA - 1'48"867 - 9