5 Set [11:57]
Kvyat, Gasly, Singapore e il
cortocircuito dell'informazione
Massimo Costa - Photo 4
Le voci vanno veloci nel paddock della F.1 e basta una mezza parola per trasformare quello che non è in convinzione. È ciò che è capitato al leader del campionato GP2 Pierre Gasly. Il francese del programma Red Bull Junior ad una televisione spagnola ha spiegato che spera di poter correre in F.1 il più presto possibile. Affermazione ovvia considerando che è primo in GP2 e fa parte del gruppo Red Bull. Ecco, però, che le sue parole sono state travisate così: "Debutterò a Singapore al posto di Kvyat".
Quando è stato informato che nel paddock girava questa notizia ripresa poi da altre televisioni, Helmut Marko è andato su tutte le furie: "Ho subito chiamato Pierre, ma non credo che sia così stupido da avere fatto una dichiarazione del genere". Ed ha in qualche modo sostenuto Kvyat: "I problemi derivano dalla vettura, sarebbe ingiusto criticare Daniil per i risultati che sta ottenendo. Quando avremo le informazioni necessarie, prenderemo una decisione". Finito nel tritacarne delle notizie create dal nulla, Gasly ha rimediato con un tweet: "Non ho mai detto che rimpiazzerò Kvyat a Singapore, ho soltanto specificato che spero di ottenere una chance in F.1 al più presto".
Nella foto, Gasly con la Toro Rosso ai test di Montmelò