formula 1

A Baku l'incredibile weekend di
Colapinto, a punti e veloce come Albon

L’argentino Franco Colapinto, alla sua seconda apparizione nel Mondiale F1 con la Williams dopo il debutto a Monza, è semplic...

Leggi »
indycar

È Ilott il primo pilota
scelto dal team Prema

Domenica scorsa si è concluso il campionato Indycar 2024 che ha decretato campione lo spagnolo Alex Palou. E subito, il team ...

Leggi »
formula 1

Bearman efficace a Baku
ed è già nella storia della F1

Per chi non segue assiduamente la F1, o per chi è tornato da un lungo periodo di vacanza, alla lettura della classifica final...

Leggi »
formula 1

Ben Sulayem creerà uno specifico
dipartimento FIA per direttori di gara

"Non abbiamo direttori di gara, di conseguenza, abbiamo un problema. Non li puoi ordinare su Amazon o Google. Li devi cr...

Leggi »
indycar

Nashville - Gara
Palou campione, Herta chiude il 2024

Alex Palou ha vinto il suo terzo titolo IndyCar negli ultimi quattro anni, e in cinque stagioni da quando è arrivato nella ca...

Leggi »
Euro 4

Spielberg - Gara 3
Slater "saluta" tutti

Dopo tre giorni di maltempo, finalmente Spielberg ha regalato una gara con asfalto asciutto e sotto la luce del sole. Ancora ...

Leggi »
5 Mar [17:53]

La McLaren entra nel board F1
raggiungendo Ferrari e Mercedes

Jacopo Rubino

La McLaren raggiunge Ferrari e Mercedes. Dove? Non ancora in pista, in attesa di scoprire come andrà nei prossimi test di Barcellona, ma nel consiglio di amministrazione della Formula 1. Secondo quanto riportato dalla rivista economica Forbes, infatti, a distanza di sei anni il team di Woking avrebbe esercitato la propria opzione per sedere al tavolo del Circus, come fatto da Maranello e Stoccarda nel 2014.

Il rappresentante McLaren nel "board" sarebbe Mohammed bin Essa Al-Khalifa, membro della famiglia reale del Bahrain che attraverso il fondo Mumtalakat detiene la maggioranza del pacchetto azionario, e divenuto presidente dell'intero McLaren Group dopo la burrascosa uscita di scena dello storico patron Ron Dennis.

Al-Khalifa rappresenterà la squadra britannica nel CdA, assieme agli omologhi Sergio Marchionne, per il Cavallino, e Bodo Uebber per Daimler, a cui fa capo appunto Mercedes. Un diritto che l'ex leader Bernie Ecclestone non aveva offerto a nessun'altra scuderia. La McLaren, il secondo team in griglia per longevità e palmares (ha esorditog nel 1966, con 158 vittorie e 17 titoli), ha optato per una mossa che potrebbe aumentarne il peso politico, al fianco della speranza di tornare a una maggiore competitività nei Gran Premio, grazie soprattutto al passaggio al motore Renault.

La permanenza McLaren nel consiglio di amministrazione della F1 potrebbe essere comunque di breve durata: l'attuale Patto della Concordia, un residuo dell'era Ecclestone, scadrà a fine 2020 e la nuova proprietà di Liberty Media potrebbe far piazza pulita di certe concessioni.
RS Racing