7 Nov [19:05]
La crescita di Marinangeli,
rookie orgoglio di BhaiTech
Mattia Tremolada
La progressione di Nicola Marinangeli nella stagione 2019 non è passata inosservata agli occhi degli addetti ai lavori. Il pilota umbro ha debuttato direttamente in monoposto dopo aver praticato sci agonistico per diversi anni, saltando la scuola del kart al contrario dei suoi colleghi. Naturale quindi che il sedicenne abbia avuto bisogno di più tempo rispetto ai rivali per prendere confidenza con le monoposto dopo il debutto nell’appuntamento finale della Formula 4 Italia 2018 al Mugello, arrivato prima di volare in medio oriente per disputare tra gennaio e febbraio il campionato di F4 degli Emirati Arabi.
In questa occasione è iniziata la collaborazione con Bhai Tech in vista della stagione 2019, in cui ha preso parte alla F4 Italia con lo status di rookie. La squadra veneta si è dimostrata ancora una volta una delle realtà migliori in cui iniziare la propria carriera in monoposto, grazie alla Bhai Tech Racing Academy, una vera e propria scuola a cui prendono parte i piloti del team, che possono allenarsi nella Fitness Suite della struttura di Mestrino, in provincia di Padova, e con il futuristico simulatore dinamico, uno dei più all’avanguardia d’Italia.
La bontà dell’Academy negli anni ha trovato riscontro in pista: dal suo debutto in Formula 4, Bhai Tech ha ottenuto un secondo posto e due vittorie nel trofeo riservato ai Rookie. Nel 2016 la piazza d’onore è infatti andata a Lorenzo Colombo, terzo assoluto l’anno successivo, quando la vittoria tra i debuttanti è stata di Leonardo Lorandi, dominatore con diciotto successi su ventuno gare. Il pilota di Salò è arrivato secondo assoluto nel 2018, cedendo lo scettro di miglior rookie a Petr Ptacek, che quest’anno è rimasto legato alla squadra veneta, facendo il salto in Formula Renault Eurocup con ottimi risultati.
La stagione 2019 di Formula 4 Italia ha messo a dura prova gli esordienti, specialmente nella prima parte di campionato, funestata da forti precipitazioni che hanno colpito gli autodromi di Vallelunga e Misano, rendendo lo stato della pista proibitivo al punto da annullare gara 3 sul circuito situato sulla Riviera Romagnola. Nonostante le difficili condizioni, Marinangeli ha terminato gara 2 di Vallelunga con una promettente tredicesima piazza. Nella fase centrale di campionato, però, il pilota umbro ha sofferto la mancanza di esperienza, pagando caro il fatto di dover scoprire da zero ogni tracciato.
Il salto di qualità è infatti arrivato proprio al Mugello, sulla pista che vide il suo debutto nel 2018. Diciottesimo in Q1 e quindicesimo in Q2, ma tredicesimo sulla griglia di gara 3. Un problema al motore in gara 1 e un errore in gara 2 non gli hanno permesso di vedere la bandiera a scacchi, ma nella terza manche il sedicenne umbro ha messo a frutto l’esperienza maturata in questa stagione, terminando una solida corsa tredicesimo, nella scia del gruppo di piloti che si è giocato l’ottava posizione.
La conferma del passo in avanti di Marinangeli è arrivata a Monza, teatro dell’ultimo round di campionato. Undicesimo in Q1 sull’asciutto, sotto la pioggia battente è scivolato quattordicesimo, perdendo qualche piazza nel finale, ma chiudendo a soli tre secondi dal nono posto.