9 Mag 2007 [11:13]
La delusione di Fisichella
"Questa Renault non ha chance"
In una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Giancarlo Fisichella ha spiegato i motivi per cui la Renault è ben lontana dal raggiungere le prestazioni che negli anni passati le avevano permesso di essere protagonista assoluta del mondiale di F.1:
"Ero partito per puntare al Mondiale con l'erede della F.1 che, nelle ultime 2 stagioni, aveva vinto tutto. Invece eccomi qui a soffrire. Non vedo la possibilità di vincere un GP. È sbagliata l'aerodinamica. Meglio partire subito con la macchina 2008 che perdere tempo per riparare una monoposto nata male».
«Abbiamo gli stessi uomini dell'anno scorso, probabilmente il miglior motore del campionato, identico a quello che vinse nel 2006. Una nuova galleria? Serve, può essere. In galleria del vento vediamo un'auto buona poi in pista è un disastro. Ai test usiamo il tubo di Pitot (strumento di misura) perché stiamo ripetendo tutte le misure».
«Questa Renault è nata male. Certo in F.1 nulla si può escludere, persino di vincere con questa auto. Ma non credo che risalirò sul podio nel 2007. I progettisti stanno lavorando per riprendere in mano il disastro. Nei test in Spagna abbiamo collaudato una sospensione anteriore nuova, per cercare d'avvicinare la ripartizione dei pesi ottimale per le nuove Bridgestone. L'auto è migliorata: di poco, ma la sento meglio. Purtroppo la pioggia mi ha impedito di progredire nello sviluppo: le prove sul bagnato non servono. Il GP? Andrà male. E pensare che l'anno scorso dominammo!.
"Il problema è la scarsa trazione e l'aderenza, pessima sia davanti sia dietro: un disastro. L'auto è scorbutica in frenata. E, nel veloce, tende ad allargare le curve con l'anteriore. E lo stesso problema si presenta anche nelle curve lente o medie. Non si mantiene una velocità adeguata. Guardi il distacco, 1"5 nell'ultimo GP. Non ce lo aspettavamo. Però cominciamo a capire qualcosa d'importante. Anche noi, come Ferrari e McLaren, abbiamo lavorato in rettilineo d'aeroporto, prima dei test a Motmelò".
Nella foto, Giancarlo Fisichella (Photo 4)