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10 Set [8:09]

Laguna Seca, gara: vittoria Nissan

Marco Cortesi

È successo un po' di tutto nel penultimo appuntamento dell'IMSA a Laguna Seca. Sul tracciato della California, a trionfare è stato Pipo Derani, insieme a Johannes Van Overbeek, con una performance eccezionale nel finale al volante della Ligier "vestita" Nissan del team Extreme Speed. Il brasiliano ha preso il comando con mezz'ora alla conclusione quando la Riley-Mazda è finita in testacoda in seguito ad un contatto, perdendo la chance di ottenere la prima vittoria per il gruppo schierato dal team Joest. Si è trattato solo di uno dei tanti contatti visti in pista, complice anche la sua natura relativamente stretta e ricca di opportunità per tentare di forzare un attacco.

Anche la vettura che si trovava seconda nelle fasi conclusive, l'Acura Penske guidata da Ricky Taylor, si è dovuta ritirare per un contatto, mentre fortunatamente Harry Tincknell con la Mazda è riuscito a transitare al quarto posto dopo aver avuto ragione di Felipe Nasr. La piazza d'onore è così andata all'Oreca del team Core pilotata dal patron Jon Bennett e Colin Braun: il texano è ancora stato protagonista, tanto che (si dice) gli verrà data la possibilità di testare un'IndyCar, ed è salito col compagno di squadra al secondo posto in classifica, con 5 punti di svantaggio sulla Dallara ActionExpress di Nasr-Curran e solo la Petit Le Mans al termine della stagione.

Un contatto ha pesantemente condizionato anche lo start, togliendo di mezzo diversi protagonisti. Joao Barbosa, con la seconda vettura di ActionExpress, è stato fatto girare da un avversario, venendo centrato dalla Porsche di Nick Tandy e dalla Ford GT di Dirk Muller: non avendo neanche passato la linea di partenza, la coppia della Dallara non ha segnato nemmeno un punto. Guai meccanici hanno costretto al ritiro l'altra vettura di Varano, quella del team Taylor (cambio) e la seconda Ligier-Nissan dell'Extreme Speed Motorsports (sospensione).

Con due contendenti al top messi fuori gioco subito, e anche la seconda Ford di Ganassi fermata da un contatto, la BMW ha centrato la seconda vittoria consecutiva con Alexander Sims e Connor De Philippi vincitori davanti alla Porsche superstite di Vanthoor-Bamber. BMW e Porsche effettuato un lunghissimo stint finale, arrivando al limite col carburante, tanto che la seconda M8 di Krohn-Edwards si è dovuta fermare per un rabbocco. Corvette invece prudenti. Entrambe le vetture del cravattino si sono fermate per uno "splash" finendo più indietro, ma la scelta è stata voluta in quanto le Ford, rivali principali in campionato, si erano ritirate e non bisognava rischiare nulla. In GT Daytona hanno invece vinto Alvaro Parente e Katherine Legge con la Honda NSX. La Legge aveva fatto segnare la pole, mentre il portoghese ha messo al sicuro il successo passando nel finale la Porsche di Bergmeister-Lindsey.

Domenica 9 settembre 2018, gara

1 - van Overbeek/Derani (Nissan DPi) - ESM - 103 giri
2 - Bennett/Braun (ORECA LMP2) - Core - 10”900
3 - Cameron/Montoya (Acura DPi) - Penske - 13”396
4 - Bomarito/Tincknell (Mazda DPi) - Joest - 16”872
5 - Nasr/Curran (Cadillac DPi) - AXR - 30”034
6 - Goikhberg/Simpson (ORECA LMP2) - JDC-Miller - 40”775
7 - Trummer/Alon (ORECA LMP2) - JDC-Miller - 51”236
8 - Saavedra/Yacaman (ORECA LMP2) - PR1 - 1 Lap
9 - Jarvis/Nunez (Mazda DPi) - Joest - 2 giri
10 - Sims/De Phillippi (BMW M8 GTE) - RLL - 3 giri
11 - Bamber/Vanthoor (Porsche 911 RSR) - Porsche - 3 giri
12 - Magnussen/Garcia (Corvette C7.R) - Corvette - 3 giri
13 - Krohn/Edwards (BMW M8 GTE) - RLL - 3 giri
14 - Gavin/Milner (Corvette C7.R) - Corvette - 3 giri
15 - Castroneves/Taylor (Acura DPi) - Penske - 4 giri
16 - Legge/Parente (Acura NSX GT3) - Shank - 6 giri
17 - Lindsey/Bergmeister (Porsche 911 GT3 R) - Park Place - 6 giri
18 - Keating/Bleekemolen (Mercedes-AMG GT3) - Riley - 6 giri
19 - Sellers/Snow (Lamborghini Huracan GT3) - Miller - 6 giri
20 - Potter/Lally (Audi R8 LMS GT3) - Magnus - 7 giri
21 - Piovanetti/Negri (Ferrari 488 GT3) - Garage Italia - 7 giri
22 - Hawksworth/Heinemeier Hansson (Lexus RC F GT3) - 3GT - 7 giri
23 - MacNeil/Jeannette (Ferrari 488 GT3) - Scuderia Corsa - 7 giri
24 - Montecalvo/Bell (Ferrari 488 GT3) - Scuderia Corsa - 7 giri
25 - Baumann/Marcelli (Lexus RC F GT3) - 3GT - 7 giri
26 - Long/Nielsen (Porsche 911 GT3 R) - Wright - 7 giri
27 - Sharp/Dalziel (Nissan DPi) - ESM - 13 giri
28 - Briscoe/Westbrook (Ford GT) - Ganassi - 32 giri
29 - Foley/Auberlen (BMW M6 GT3) - Turner - 62 giri
30 - Van Der Zande/Taylor (Cadillac DPi) - Taylor - 85 giri
31 - Marks/Aschenbach (Acura NSX GT3) - Shank - 97 giri
32 - Hand/Mueller (Ford GT) - Ganassi - 101 giri
33 - Pilet/Tandy (Porsche 911 RSR) - Porsche - 103 giri

Non partiti
Albuquerque/Barbosa