10 Ago [11:39]
Lamborghini, Alpine, BMW, GM
continua il boom dell'endurance
Marco Cortesi
Il mondo dell'endurance continua a crescere in vista dell'arrivo della convergenza tra le vetture hypercar e le nuove IMSA della classe LMDH. Due nomi sono emersi nell'ultima settimana. Da una parte, quello di Lamborghini, riportato da Racer come vicinissimo ad un annuncio.
Lamborghini, Porsche e Audi in "fotocopia"
Oltre alla partecipazione stessa del brand di Sant'Agata sono trapelate ulteriori informazioni sul progetto del gruppo Volkswagen. La LMDh Lamborghini sarà la terza versione delle già annunciate Audi e Porsche. Tutte e tre le vetture saranno realizzate da Multimatic, costruttore automotive canadese, e dotate del medesimo propulsore, presumibilmente il V8 4.0 biturbo usato su Cayenne e Urus, unito al sistema ibrido uguale per tutte le case.
Negli ultimi giorni è stata inoltre annunciata la presenza, per la 24 Ore, di un'Alpine F1 che farà una dimostrazione in pista. A questo punto, il link ad un programma endurance è sempre più dato per scontato, rafforzato dalla partecipazione, quest'anno, con una vecchia Rebellion ammessa in deroga alle regole LMH per acquisire informazioni. Visto il lungo rapporto con Oreca della casa della losanga, facendo "fantacalcio" è immaginabile una partnership con la struttura fondata da Hughes de Chaunac anche se l'engineering francese sarebbe già al lavoro sulla LMDh Honda. Renault potrebbe appoggiarsi a questa categoria anche se,vista la natura prettamente europea, o quantomeno "non americana" di Renault, la strada più immediata sembrerebbe quella della LMH.
Cadillac e BMW al lavoro senza annunci
Gli altri due marchi... in lavorazione sono BMW e Cadillac/GM, con progetti su entrambi i fronti che coinvolgerebbero Dallara quale fornitore dello chassis "madre". Per la presentazione, General Motors starebbe prendendo tempo in attesa di capire come verrà gestito politicamente il futuro del GT, che per quanto riguarda l'era GTE è ormai morto. Nel caso di un debutto di vetture GT3 o simil-GT3, GM vorrebbe vedere accettata una versione "downgrade" della propria C8R. Già in IMSA, le Covette "rallentate" verranno ammesse in deroga alla nuova GT3-Pro. Per quanto riguarda la gestione, sembra certo ormai che il programma ufficiale LMDh verrà gestito dal team Ganassi.
Per quanto riguarda BMW invece, non sono emerse particolari informazioni anche se la casa bavarese sembra più interessata al lato americano del progetto. Le speculazioni al momento sono su che struttura schiererà le vetture. I nomi che si fanno sono quelli del Rahal Letterman Lanigan Racing, che già schiera le M6 in GT, e dell'Andretti Autosport, che invece già si occupa del programma in Formula E.
Per le LMDh debutto anticipato a fine 2022
Proprio riguardo alle LMDh, l'IMSA avrebbe intenzione di anticipare la loro introduzione a fine 2022 con almeno una gara "extra campionato". Questo per permettere ai concorrenti di sviluppare le vetture ed essere competitivi per la successiva 24 Ore di Daytona. Nessuno vorrebbe infatti che, alla prima apparizione, i nuovi prototipi venissero "bastonati" dalle più collaudate LMH.