23 Feb 2016 [14:45]
Lamborghini risponde alla penalità
"Da noi massima trasparenza"
Marco Cortesi
Dopo la penalità ricevuta in base all’articolo 2.9 all. B del regolamento IMSA, volto a punire i costruttori che “deliberatamente forniscano false informazioni, o tentino di influenzare il BOP, o mostrino un livello di prestazioni al di sotto di quelle attese”, la Lamborghini ha diramato un comunicato negando di avere messo in atto alcun piano preordinato per condizionare il bilanciamento delle prestazioni.
Così recita il comunicato “Lamborghini, sin dal novembre del 2015, ha collaborato con IMSA per stilare il corretto BoP della Huracán GTD: in una prima fase con test a banco dei propulsori, poi in pista durante i Roar Test di inizio gennaio che hanno preceduto la 24 Ore di Daytona. Dalle verifiche tecniche effettuate da IMSA sulle vetture Lamborghini, le stesse sono sempre risultate conformi alle normative del regolamento tecnico applicabile”.
La sanzione, resa nota dopo ulteriori verifiche tecniche nel quartier generale NASCAR in North Carolina, ha visto cinque esemplari penalizzati di 5 minuti più l’equivalente di uno stop&go perdendo anche il quarto posto incamerato alla fine della gara.
Giorgio Sanna, responsabile Motorsport di Lamborghini, ha invece messo in discussione il sistema di BOP dell’IMSA, auspicando l’adozione dei più parametri FIA “Abbiamo sempre collaborato con IMSA nella massima trasparenza al fine di raggiungere un BoP equo. Siamo e saremo a disposizione dei tecnici IMSA per raggiungere le prestazioni necessarie secondo le loro aspettative. Auspichiamo però per il futuro un maggiore utilizzo di componenti e parametri tecnici FIA al fine di garantire un corretto BoP.“