12 Giu 2011 [2:08]
Le Mans – Dopo 11 ore
Bourdais insegue la leadership
Dopo il secondo giro dalla lunga safaty-car la Oreca-Nissan leader di LMP2 viene fatta rientrare al box per sistemare un problema al sistema elettrico. Sarrazin ha preso il volante da Montagny dopo l’undicesimo pit-stop della gara. Testacoda di Russo che sbatte contro le barriere piegando l’alettone posteriore. Treluyer continua a guidare la corsa su Bourdais, che ricuce lentamente il gap dalla R18, di poco superiore ai due minuti. Sul podio virtuale Alexander Wurz, con Sarrazin scivolato in coda a questo gruppetto, ugualmente guardingo in attesa della lunga maratona notturna. In LMP2 Lombard ha preso il comando ai danni di Kraihamer, mentre Watts prima di sbattere occupava il terzo posto di classe. Magnussen continua a guidare la GTEPro, diciassettesimo assoluto, mentre Vilander ha superato Holzer portandosi al secondo posto di classe, cercando di farsi perdonare l’errore del pomeriggio. Doppietta Larbre in GTEAm con la Chevrolet di Gardel davanti alla Porche di Gibon.
La Top-10
1 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18) - Audi – 150 giri
2 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot – 2’06”113
3 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot – 2’31”085
4 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot – 1 giro
5 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca – 2 giri.
6 - Collard-Tinseau-Jousse (Pescarolo-Judd) - Pescarolo – 5 giri
7 - Jani-Prost-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion – 6 giri
8 - Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Toyota) - Rebellion – 6 giri
9 - Martin-Leinders-Ickx (Lola Aston Martin) - Kronos – 9 giri
10 - Ojjeh-Kimber Smith-Lombard (Zytek-Nissan) - Greaves – 10 giri