Michele Montesano
Quella del centenario si preannuncia una 24 Ore di Le Mans vietata ai deboli di cuore. Sono trascorse solamente due ore ma lo spettacolo non è di certo mancato. La lotta per la vittoria sarà davvero intensa e serrata con le prime fasi di gara condizionate dall’ingresso della safety car e diverse Slow Zone. Attualmente il podio è occupato da tre LMDh. A comandare le danze è la Cadillac V-Series.R di Earl Bamber, seguita dalle Porsche 963 ufficiali del Penske Motorsport di Michael Christensen e Felipe Nasr. Ma il terzetto di testa, a differenza degli avversari, ha effettuato solamente una sosta.
Quarto posto per Sebastien Buemi. Salito immediatamente al comando delle operazioni, il pilota della Toyota ha gestito alla perfezione anche il restart. Infatti i primi quaranta minuti di gara hanno visto le vetture procedere dietro la safety car, per via dell’incidente di Jack Aitken avvenuto nel corso del primo giro. Lo svizzero della Toyota ha provato a fare il vuoto sugli inseguitori sfruttando le Michelin Soft, ma il vantaggio si è sgretolato quando a Le Mans è spuntato il sole costringendo Buemi ad effettuare un’ulteriore sosta per montare le Medium.
Scattata in fondo al gruppo, la Porsche del Team Jota ha sfruttato la nuova regola della safety car per risalire fino al quinto posto. Antonio Felix da Costa, però, dovrà vedersi le spalle da Laurens Vanthoor e uno scatenato Mike Conway. Il pilota Toyota nelle prime fasi di gara si è reso protagonista di un intenso duello con la Ferrari di Nicklas Nielsen. Proprio il danese, scattato dalla pole, ha sfruttato l’ingresso della vettura di sicurezza per anticipare la prima sosta.
Sempre il muretto box AF Corse ha deciso di richiamare entrambe le 499P quando la direzione gara ha attivato una doppia Slow Zone. Nell’arco della seconda ora, prima Rodrigo Sales e poi Ricky Taylor hanno impattato violentemente contro il rail. Se il primo ha sbattuto in fondo al rettilineo principale, l’americano ha perso il controllo della sua LMP2 in corrispondenza di Mulsanne. Nemmeno il tempo di ripristinare le barriere che Sebastien Bourdais, in una fase concitata di doppiaggio, è stato speronato dall'Aston Martin Vantage di Gustav Birch coinvolgendo anche la Ferrari di Ulysse de Pauw.
È Robert Kubica a comandare la classifica riservata alle LMP2. Il portacolori del WRT è tallonato dall’Alpine di Charles Milesi, il quale ha una sosta in più all’attivo. A completare il podio è l’Oreca 07 del Team Jota, risalita in terza posizione dopo le prime concitate fasi di gara. Inizialmente nel gruppo di testa, al restart Daniil Kvyat è stato obbligato a rientrare ai box scivolando nelle retrovie. Il russo del Team Prema ha infatti raccolto un detrito della Cadillac di Aitken. Nonostante i problemi avuti in griglia sulla Oreca, a comandare la classe ProAm è il DKR Engineering.
Dominio Porsche in LMGTE Am. Le vetture di Stoccarda occupano l’intero podio di classe capitanate dalla Project 1-AO del nostro Matteo Cairoli. A seguire la 911 RSR del GR Racing di Pera-Barker-Wainwright e la Porsche delle Iron Dames Bovy-Gatting-Frey. Lotta per il quarto posto tra la Ferrari 488 GTE AF Corse di Rigon-Castellacci-Flohr e la 911 del Proton Competition con Fassbeneder-Lietz-Rump. Costretta ai box per problemi tecnici, la Corvette di Nicky Catsburg paga un giro dalla vetta.
Sabato 10 giugno 2023, classifica parziale al termine delle prime 2 ore di gara (top-15)
1 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 25 giri
2 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 4"211
3 - Nasr-Jaminet-Tandy (Porsche 963) - Penske - 6"125
4 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 18"829
5 - Ye-da Costa-Stevens (Porsche 963) - Jota - 24"232
6 - Estre-Lotterer-Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 25"104
7 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 28"340
8 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 30"087
9 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 30"623
10 - Duval-Menezes-Müller (Peugeot 9X8) - Peugeot - 50"233
11 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 56"370
12 - Mailleux-Berthon-Gutierrez (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 1'31"038
13 - Dillmann-Guerrieri-Vautier (Vanwall Vandervell 680) - Vanwall - 3'37"785
14 - Bourdais-Van der Zande-Dixon (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1 giro
15 - Andrade-Kubica-Delétraz (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1 giro