Jacopo Rubino - XPB ImagesIn supporto della Formula 1 arrivano 1,4 miliardi di dollari: merito di varie operazioni finanziarie che Liberty Media ha effettuato all'interno della propria galassia, ridistribuendo le sue risorse. Questo "tesoretto", se così si può definire, aiuterà i vertici americani a gestire meglio il protrarsi dell'emergenza Coronavirus, che sta tenendo in sospeso l'inizio della stagione 2020 e tutti gli introiti che ne derivano. Una situazione delicata soprattutto per i team, alcuni dei quali hanno infatti ricevuto un anticipo dei bonus in denaro.
Lo ha rivelato Greg Maffei, amministratore delegato di Liberty, in una videoconferenza con gli analisti della Borsa di New York: "Vogliamo essere sicuri che le squadre rimangano solventi, sono parte di ciò che ci serve per correre nel 2020, 2021 e oltre. Noi dovremmo avere capitali sufficienti, ma per alcune la condivisione dei profitti è la principale fonte di ricavo. Potremmo fare anche altre cose in loro sostegno, però non siamo di certo un libretto degli assegni".
Nei giorni scorsi Franz Tost, responsabile dell'AlphaTauri, aveva rivelato che
ogni Gran Premio saltato "costa" 2 milioni di euro alla scuderia italo-austriaca, mentre Claire Williams ha ribadito l'assoluta necessità della compagine britannica di scendere in pista.
Gli 1,4 miliardi di dollari serviranno perciò a coprire diversi orizzonti, compreso quello più drastico: un intero anno senza GP. Maffei su questo non si è nascosto, ammettendo l'esistenza di "scenari per zero gare, 15 o 18, e gare senza pubblico". Eventi a porte chiuse rappresenterebbero una spesa aggiuntiva, perché Liberty dovrebbe sovvenzionare gli organizzatori dei circuiti che non guadagnerebbero dalla vendita dei biglietti, ma consentirebbero almeno di "salvare" i contratti con le TV e con gli sponsor. "Dobbiamo essere attenti su come iniziare, in un modo che non sia positivo soltanto per noi, ma per l'intero ecosistema della F1", è la precisazione.
Questa liquidità potrebbe essere sfruttata inoltre per acquisizioni strategiche: "Non parlerò di obiettivi particolari, ma ci sono eventi attorno al motorsport che potrebbero essere interessanti e sinergici", ha spiegato Maffei. "Useremo comunque il giudizio, con la F1 pensiamo di possedere una grande risorsa e non vogliamo diluirne il valore".