16 Nov [11:33]
Macao - Gara finale
Rosenqvist... ringrazia gli avversari
Stan Lee
A Macao puoi vincere anche se fai di tutto per non riuscirci. Ci pensano gli altri a spingerti sul gradino più alto del podio. Felix Rosenqvist, dopo la meritata pole e la vittoria nella gara di qualifica, nella attesa finale è riuscito ad imporsi più per gli errori dei suoi tradizionali avversari che per altro. Ma del resto a Macao si vince anche perché si ha l'intelligenza di rimanere lontano dai guai. Al via, il poleman svedese è stato superato da Lucas Auer, Tom Blomqvist ed Esteban Ocon. Ma l'austriaco, dopo il lunghissimo rettifilo, è finito leggermente lungo alla Lisboa lasciando sfilare l'inglese che ha chiuso il francese provocando un leggere contatto. Che si rivelerà determinante per quello che accadrà poco dopo.
In uscita dalla Lisboa, i due rivali hanno proseguito affiancati con Ocon all'interno per preparare al meglio la successiva San Francisco Bend, che girava a destra. Ma, con problemi di direzionalità del volante, il pilota dello Junior Lotus è andato largo accompagnando Blomqvist contro le barriere con conseguenze catastrofiche, perché hanno finito per ostruire parte del tracciato: Jordan King è finito contro di loro poi è arrivato Yu Kanamaru che colpendo una delle vetture ferme, si è letteralmente arrampicato verso l'alto fermandosi sopra le protezioni! Immediatamente la corsa è stata fermata con bandiera rossa.
Al restart, Auer ha di nuovo beffato Rosenqvist, ma ancora una volta ha preso male le misure della frenata girando largo alla Lisboa. Rosenqvist ha ringraziato tutti e si è issato finalmente al comando della corsa seguito da un eccezionale Nick Cassidy. Verso la metà gara, Auer ha preso la scia del neozelandese del T Sport attaccandolo alla Lisboa, ma per non smentirsi, l'austriaco ha sbagliato la staccata. Auer non si è arreso e al secondo attacco a Cassidy è riuscito a conquistare la seconda posizione mantenendola fino al traguardo per una fantastica doppietta del team Mucke.
Quarta posizione per un eccellente Roberto Merhi del team Double R che ha avuto ragione di Nicholas Latifi, quinto e primo dei piloti Theodore Prema con Ocon e anche Antonio Fuoco fuori gioco per problema ai freni dopo essere partito dalla pit-lane per le riparazioni effettuate in quanto il calabrese era finito nel mucchio della San Francisco Bend. Macao da dimenticare per il giovane del Ferrari Driver Academy.
Stefano Coletti e la Eurointernational hanno terminato al sesto posto seppure a 14 secondi da Latifi. Il monegasco ha dovuto contenere la gran rimonta di Max Verstappen ed ha corso in condizioni non perfette. Al primo via aveva infatti urtato il rail alla Mandarin piegando il braccetto della sospensione posteriore sinistra. Durante il periodo di stop della bandiera rossa, i ragazzi della Eurointernational hanno rimesso in sesto come potevano la Dallara di Coletti, ma dopo il restart, il monegasco ha danneggiato il musetto in un contatto con King, subito fermatosi con la vettura non ben riparata dopo l'incidente nel quale è rimasto coinvolto al primo via. Nonostante ciò, con una aerodinamica non propriamente "precisa", ha portato a casa la sesta piazza.
Per quanto riguarda Verstappen, dopo il clamoroso errore commesso nella gara di qualifica al 4° giro, è partito ventiquattresimo nella finale, ma ha saputo recuperare alla grande fino alla settima posizione. Rimonta anche per l'americano Santino Ferrucci, ottavo davanti a Kenta Yamashita e Gustavo Menezes che hanno chiuso la top 10. Al traguardo Antonio Giovinazzi che partendo dalle ultimissime posizioni ha fatto suo il dodicesimo posto.
Domenica 16 novembre 2014, gara finale
1 - Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes) - Mucke - 15 giri 1.08'46"691
2 - Lucas Auer (Dallara-Mercedes) - Mucke - 4"372
3 - Nick Cassidy (Dallara-Nissan) - T Sport - 8"999
4 - Roberto Merhi (Dallara-Mercedes) - Double R - 9"799
5 - Nicholas Latifi (Dallara-Mercedes) - Theodore Prema - 10"413
6 - Stefano Coletti (Dallara-Mercedes) - Eurointernational - 24"000
7 - Max Verstappen (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 24"455
8 - Santino Ferrucci (Dallara-Mercedes) - Fortec - 31"081
9 - Kenta Yamashita (Dallara-Toyota) - Tom's - 34"334
10 - Gustavo Menezes (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 35"246
11 - Markus Pommer (Dallara-VW) - Motopark - 36"576
12 - Antonio Giovinazzi (Dallara-VW) - Carlin - 37"319
13 - Tatiana Calderon (Dallara-Mercedes) - Mucke - 41"930
14 - William Buller (Dallara-VW) - Signature - 43"986
15 - Sean Gelael (Dallara-VW) - Carlin - 44"972
16 - Alex Palou (Dallara-Mercedes) - Fortec - 48"063
17 - Dan Wells (Dallara-Toyota) - Toda - 52"724
18 - Mitsunori Takaboshi (Dallara-Toyota) - B Max - 57"034
19 - Wing Chung Chang (Dallara-Mercedes) - West Tec - 1'08"334
20 - Sam MacLeod (Dallara-Toyota) - Tom's - 1'49"990
21 - Felix Serralles (Dallara-Mercedes) - West Tec - 2'14"441
Giro più veloce: Max Verstappen 2'11"748
Ritirati
11° giro - Antonio Fuoco
3° giro - Jordan King
0 giri - Esteban Ocon
0 giri - Martin Cao
0 giri - Tom Blomqvist
0 giri - Yu Kanamaru
0 giri - Richard Goddard