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3 Lug [15:57]

Magny-Cours, gara: capolavoro di Alonso e della Renault

Faceva cinque con la mano destra Fernando Alonso dopo aver tagliato da dominatore il traguardo del GP di Francia. Lo spagnolo ha tenuto un ritmo impressionante a Magny-Cours e per la concorrenza non c'è stato niente da fare. Alonso vince quindi il suo quinto Gran Premio stagionale dopo quelli di Malesia, Bahrein, San Marino ed Europa e ritrova punti considerando il doppio zero in casella rimediato nella doppia trasferta americana: per l'incidente di Montreal e per il ritiro volontario dei team Michelin a Indianapolis. Alonso al 2° giro aveva un vantaggio di 2"828 su Jarno Trulli, secondo. Al 5° passaggio, il divario era salito a 7"093, al 13° a 18"098. Di fatto, il pilota Renault girava un secondo più rapido di tutti. Alla fine, ha doppiato anche il quarto classificato risparmiando di poco la Ferrari di Michael Schumacher, terzo. Il tedesco, quando è sceso dalla sua F2005, sembrava annicchilito dalla superiorità della R25. Ieri aveva progetti di vittoria, oggi si è dovuto ricredere in fretta. La Ferrari non ha il passo della Renault e neanche quello della McLaren. Sentire dire a Schumacher che ha perso tempo dietro a Trulli, quando invece non lo ha mai attaccato seriamente, e a Montoya, è poco onorevole. Un banale tentativo di nascondere le mancanze della F2005 accusando gli avversari di avergli fatto perdere tempo. Addirittura inesistente Rubens Barrichello. Di lui si deve segnalare una dormita nel sorpasso subìto da Takuma Sato e il doppiaggio ricevuto da Alonso. Il brasiliano ha concluso nono, quindi fuori dalla zona punti.

La McLaren si conferma l'anti Renault
Grande gara di Kimi Raikkonen. Partito tredicesimo e con un gran carico di benzina a bordo, il finlandese ha recuperato fino al secondo posto. Ma ormai Alonso era troppo lontano. E' comunque la McLaren la vera antagonista della Renault, anche se l'affidabilità ogni tanto lascia a desiderare. Juan Pablo Montoya era terzo quando il cambio ha iniziato a fare le bizze lasciando sul circuito il colombiano. Primi punti stagionali per la Bar con Jenson Button che per tutto il weekend ha sofferto la velocità di Takuma Sato. Il giapponese era sesto quando ha commesso un grossolano errore nel tentativo di superare Trulli poi è nuovamente uscito, ma questa volta senza colpe, perché si è trovato con la visiera sporca di olio perso da una monoposto che lo precedeva.

Trulli e Fisichella lontano dal podio
La Toyota sperava in un podio dopo la prima fila conquistata da Trulli in qualifica, ha invece dovuto incamerare un quinto posto che lascia un po' di amarezza considerando anche il giro di distacco dal vincitore. Jarno ha retto bene in seconda posizione fino al primo pit-stop, fatto assieme a Schumacher. La Ferrari ha imbarcato meno benzina rispetto alla monoposto giapponese e quindi Trulli si è trovato dietro al tedesco e anche alle due McLaren che, in totale, hanno rifornito due volte contro le tre della Renault, della Ferrari e della Toyota. Alla fine Jarno non ha retto a Button che è spinto dal motore Honda. Anche per questo in Toyota erano cupi.
Ma ancora più nero era Giancarlo Fisichella, sesto a un giro dal suo compagno di squadra che veleggia in testa al campionato. Il romano deve subìre di tutto e oggi a non funzionare come si deve sono stati due pit-stop. Briatore non si da pace per non riuscire a portare sul podio anche Fisichella, di certo il romano c'entra poco.

Villeneuve a punti, Williams a livello delle Jordan
Jacques Villeneuve ha portato un punto alla Sauber nel giorno del ritiro di Felipe Massa, suo compagno. Il canadese ha corso molto bene e già da qualche gara ha definitivamente risolto i problemi che lo affliggevano dall'inizio del campionato. Chi invece compie notevoli passi indietro è la Williams che a Magny-Cours quasi lottava con le Jordan. Deludenti in prova, Mark Webber e Nick Heidfeld in gara sembravano al volante di monoposto della GP2. L'australiano si è preso due giri, il tedesco quattro fermandosi ai box ben sei volte per un anomalo consumo delle gomme posteriori. E a proposito di pneumatici, si è scatenato il panico quando le due Minardi si sono fermate (Friesacher parcheggiando, Albers sbattendo) a causa dell'afflosciamento del pneumatico posteriore. Questa volta si trattava di Bridgestone. Subito i tecnici Michelin hanno verificato, attraverso le telemetrie dei vari team, se vi era qualche anomalia anche sulle loro gomme. Hai visto mai...

Massimo Costa

L'ordine di arrivo, domenica 3 luglio 2005

1 - Fernando Alonso (Renault R25) - 70 giri in 1.31'22"233
2 - Kimi Raikkonen (McLaren Mp4-20-Mercedes) - a 11"805
3 - Michael Schumacher (Ferrari F2005) - a 1'21"914
4 - Jenson Button (Bar 007-Honda) - a 1 giro
5 - Jarno Trulli (Toyota TF105) - a 1 giro
6 - Giancarlo Fisichella (Renault R25) - a 1 giro
7 - Ralf Schumacher (Toyota TF105) - a 1 giro
8 - Jacques Villeneuve (Sauber C24-Ferrari) - a 1 giro
9 - Rubens Barrichello (Ferrari F2005) - a 1 giro
10 - David Coulthard (Red Bull RB1-Cosworth) - a 1 giro
11 - Takuma Sato (Bar 007-Honda) - a 1 giro
12 - Mark Webber (Williams FW27-Bmw) - a 2 giri
13 - Tiago Monteiro (Jordan EJ15-Toyota) - a 3 giri
14 - Nick Heidfeld (Williams FW27-Bmw) - a 4 giri
15 - Narain Karthikeyan (Jordan EJ15-Toyota) - a 4 giri

Ritirati
1° giro - Christian Klien - motore
29° giro - Felipe Massa - impianto idraulico
34° giro - Patrick Friesacher - uscita per foratura
38° giro - Christijan Albers - uscita per foratura
47° giro - Juan Pablo Montoya - cambio

Il campionato piloti
1.Alonso punti 69; 2.Raikkonen 45; 3.M.Schumacher 40; 4.Trulli 31; 5.Barrichello 29; 6.Heidfeld 25; 7.Webber e R.Schumacher 22; 9.Fisichella 20; 10.Coulthard 17; 11.Montoya 16; 12.Massa 7; 13.Wurz, Villeneuve e Monteiro 6; 16.Button e Karthikeyan 5; 18.De La Rosa, Klien e Albers 4; 21.Friesacher 3; 22.Liuzzi 1.

Il campionato costruttori
1.Renault punti 89; 2.McLaren-Mercedes 71; 3.Ferrari 69; 4.Toyota 53; 5.Williams-Bmw 47; 6.Red Bull-Cosworth 22; 7.Sauber-Ferrari 13; 8.Jordan-Toyota 11; 9.Minardi-Cosworth 7; 10.Bar-Honda 5.
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