29 Giu [16:23]
Marchionne detta le regole
Il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, in una intervista alla Gazzetta dello Sport ha voluto spiegare l'attuale momento del team diretto da Maurizio Arrivabene. Ecco alcuni passaggi...
"Stiamo cercando di domare la macchina per capire di che cosa ha bisogno per essere produttiva a livello prestazionale. È una macchina difficile, veramente difficile".
"Una delle cose che ho fatto, insieme ad Arrivabene, è stata quella di andare a conoscere tutti i ragazzi che abbiamo in azienda, gente capace che magari è nascosta o coperta. Intendiamo dare loro la possibilità di andare avanti per vedere di cosa sono capaci. Dateci tempo. Sono cambiamenti in corso"
"Vogliamo completare la squadra nella maniera ideale. La cosa importante è dare spazio ai ragazzi che sinora non sono stati utilizzati al loro massimo: è un discorso che non ha a che fare solo con Ferrari, ma con FCA. È una questione di gestione delle risorse umane. Dobbiamo procedere velocemente. Purtroppo i frutti non si vedono due giorni dopo, ci vorranno settimane in modo da arrivare a portare risultati reali nel 2017".
"Telaio e aerodinamica sono cose essenziali su cui noi abbiamo sempre dichiarato di avere deficienze tecniche interne. La storia che ci sentiamo inferiori agli inglesi perché i concetti di telaio e aerodinamica sono prettamente britannici? Tutte cavolate. La Ferrari deve 'internalizzare' queste deficienze, facendole diventare la propria forza".
"Su Raikkonen non ci illudiamo, la sua continuità alla Ferrari dipende da come guida. Deve veramente far vedere che si merita una Ferrari. Altrimenti credo che sia anche scelta sua di non continuare... O guida da campione del mondo che è oppure... Ma ho la fiducia che ce la faccia. Appoggiamolo".
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