Jacopo RubinoNon capita tutti i giorni di vedere un pilota di MotoGP alla guida di una Formula 1. Come fu per Valentino Rossi con la Ferrari, o per Jorge Lorenzo con la Mercedes, l'onore oggi è toccato a Marc Marquez sul circuito di Spielberg. Lo spagnolo, grazie allo sponsor Red Bull, ha sperimentato il brivido delle quattro ruote con una RB8 del 2012: la vettura iridata con Sebastian Vettel, ma per l'occasione verniciata e identificata come Toro Rosso.
"Non ho dormito bene stanotte, avevo grande rispetto per ciò che avrei fatto", ha poi confessato il portacolori della Honda, che aveva avuto modo di prepararsi al simulatore. Ma la realtà è un'altra cosa: "È stata un'esperienza incredibile, fra gli highlight della mia carriera".
Quali sensazioni si avvertono a bordo di una monoposto? "La visibilità limitata è una grossa sfida, soprattutto all'inizio. Nell'abitacolo ci si sente molto più costretti, le distanze di frenata e le velocità in curva sono del tutto diverse", ha spiegato Marc. "La F1 ha tantissimo carico aerodinamico, ovviamente, e questo rende divertente soprattutto la parte del tracciato più tortuosa".
A osservare da vicino il suo test-premio c'erano anche Mark Webber (che con la RB8 ha vinto due gare, a Montecarlo e Silverstone), il superconsulente Red Bull, Helmut Marko, e Niki Lauda. "Ha reso il mio lavoro da istrutture molto facile", ha raccontato l'australiano, "facendo sempre le giuste domande e migliorando di giro in giro". Anche da Marko non sono mancati i complimenti: "Andare così forte in così poco tempo dice tutto della sua bravura. Nei prossimi anni infrangerà molti record in MotoGP, magari dopo la F1 sarà una possibilità. Fino a qui solo pochi fenomeni, come John Surtees, sono stati capaci di misurarsi nelle due categorie. Di sicuro per Marc non sarà l'ultima volta su una Formula 1".
E il diretto interessato che ne pensa, su un futuro nell'automobilismo? "Chi lo sa!", ha scherzato Marquez, per poi sottolineare: "Sono totalmente concentrato sulla MotoGP, sono parte di una squadra fantastica e mi sento motivato al massimo".