23 Mar [8:23]
Melbourne - Libere 2
Hamilton resta leader, secondo Verstappen
Jacopo Rubino - Photo4
Lewis Hamilton ha chiuso in vetta anche la seconda sessione di prove libere a Melbourne, che sarà forse la più utile considerando il peggioramento delle condizioni meteo atteso per il resto del weekend: il pilota britannico è stato l'unico a scendere sotto il minuto e 24, con il suo 1'23"931, ma questa volta in mezzo alle due Mercedes si è inserito Max Verstappen, staccato di 127 millesimi dal leader.
Il campione in carica ha ottenuto il best lap a circa 36 minuti dall'inizio, l'alfiere della Red Bull si è accodato poco più tardi, con la soddisfazione del record siglato nell'ultimo settore dell'Albert Park. Autore di qualche sbavatura durante il turno, Bottas è stato superato dall'olandese di circa un decimo, ancora in quarta e quinta piazza invece le due Ferrari, con Kimi Raikkonen sempre davanti a Sebastian Vettel. Questa volta anche il team di Maranello ha utilizzato la gomma ultrasoft, ma non ha impressionato.
Dopo l'assaggio di qualifica, l'attenzione delle squadre si è spostata sulle simulazioni di gara: Hamilton si è confermato l'uomo più temibile, ma la Red Bull può essere un cliente ostico. È infatti ingannevole la settima posizione in classifica di Daniel Ricciardo, il cui giro buono è stato vanificato dall'interruzione necessaria per rimuovere un cavo vagante sulla linea del traguardo.
A precedere l'australiano è stato quindi Romain Grosjean, al volante di una Haas che in Australia si candida davvero ad essere la quarta forza in campo, giusto dietro alle tre scuderie di vertice. A ribadirlo è la prestazione di Kevin Magnussen, nono. In top 10 ci sono inoltre le due McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, senza gli intoppi che li hanno tenuti a lungo bloccati durante FP1. Lo spagnolo, nelle fasi di apertura, ha però regalato un altro siparietto via radio lamentandosi con i colleghi "che non usano gli specchietti".
Già detto di Bottas, altre escursioni nella ghiaia sono state quelle con protagonisti ad esempio Esteban Ocon e Carlos Sainz, prive in ogni caso di conseguenze particolari. Non appena esposta la bandiera a scacchi, i piloti hanno infine potuto provare una partenza dalla griglia, così da valutare gli effetti dell'Halo sulla visuale dei semafori, riposizionati di conseguenza. Subito dopo, Lance Stroll è stato costretto a fermare la sua Williams lungo il tracciato per problemi tecnici: campanello d'allarme per surriscaldamento.
Venerdì 23 marzo 2018, libere 2
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'23"931 - 35 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull TAG Heuer) - 1'24"058 - 34
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'24"159 - 34
4 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'24"214 - 39
5 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'24"451 - 38
6 - Romain Grosjean (Haas Ferrari) - 1'24"648 - 34
7 - Daniel Ricciardo (Red Bull TAG Heuer) - 1'24"721 - 28
8 - Fernando Alonso (McLaren Renault) - 1'25"200 - 28
9 - Kevin Magnussen (Haas Ferrari) - 1'25"246 - 30
10 - Stoffel Vandoorne (McLaren Renault) - 1'25"285 - 34
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1'25"390 - 35
12 - Sergio Perez (Force India Mercedes) - 1'25"413 - 30
13 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'25"463 - 35
14 - Lance Stroll (Williams Mercedes) - 1'25"543 - 32
15 - Esteban Ocon (Force India Mercedes) - 1'25"888 - 33
16 - Brendon Hartley (Toro Rosso Honda) - 1'25"925 - 41
17 - Pierre Gasly (Toro Rosso Honda) - 1'25"945 - 39
18 - Sergey Sirotkin (Williams Mercedes) - 1'25"974 - 37
19 - Marcus Ericsson (Sauber Ferrari) - 1'26"814 - 31
20 - Charles Leclerc (Sauber Ferrari) - 1'26"815 - 35