dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
25 Mar [5:19]

Melbourne - Libere 3
Record Vettel, Giovinazzi in pista

Jacopo Rubino - Photo4

Acuto Ferrari nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Australia, e che acuto: Sebastian Vettel, in 1'23"380, ha messo a segno il giro più veloce di sempre sul circuito di Melbourne. Il tedesco ci è riuscito a venti minuti dal termine con la gomma ultrasoft, e la Mercedes non è stata in grado di rispondere. Valtteri Bottas si è infatti fermato a 479 millesimi di ritardo, Lewis Hamilton per un soffio è addirittura dietro al compagno di squadra, nonostante fosse stato più rapido nel primo intermedio.

Quarto posto per Kimi Raikkonen, che con il suo primo treno di Pirelli "viola" aveva patito una foratura nei minuti iniziali. Il finlandese per fortuna ha avuto modo di rientrare ai box, dopo essersi dapprima fermato in curva 13 e aver chiesto consulto via radio al suo ingegnere.

Rimane da capire come sarebbe potuta cambiare la classifica senza la bandiera rossa esposta per il crash di Lance Stroll in curva 10, quando mancavano ancora dieci minuti al termine. Il canadese in accelerazione si è fatto scappare il retrotreno della sua Williams, picchiando contro le barriere sul lato destro. L'incidente ha reso per giunta necessaria la sostituzione del cambio. Il turno non è più ripartito, e diversi piloti non hanno potuto tentare una simulazione di qualifica: tra questi spicca soprattutto Max Verstappen, soltanto 12esimo.

Alle spalle di Ferrari e Mercedes è balzata quindi la Renault di un ottimo Nico Hulkenberg, a 1"6 dal connazionale Vettel, regolando l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo. Bene ancora la Haas con Romain Grosjean, settimo, il più rapido fra chi è rimasto sulla mescola supersoft. A completare la top-ten le due Toro Rosso di Carlos Sainz e Daniil Kvyat, quindi Kevin Magnussen sull'altra vettura della scuderia americana. Su ordine ricevuto dalla FIA, la Haas ha girato senza la T-Wing installata sulla pinna laterale, la cui flessione era evidente durante le free practice di ieri.

Da segnalare l'undicesimo posto di Felipe Massa (il brasiliano aveva segnalato qualche difficoltà) e il 14esimo di Fernando Alonso con la McLaren, ma a destare interesse è stato soprattutto il debutto del nostro Antonio Giovinazzi con la Sauber. Il pilota italiano, subentrato in corsa a un Pascal Wehrlein in deficit di forma fisica, ha ripreso i comandi della C36 già guidata nei test invernali. Importante accumulare più tornate possibili per familiarizzare con il tracciato dell'Albert Park, mai affrontato in precedenza, ed evitare errori per preparare la gara di domani. Al momento il ritardo dal compagno Marcus Ericsson è stato di 1"2, vedremo i progressi in Q1.

Sabato 25 marzo 2017, libere 3

1 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'23"380 - 12 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'23"859 - 12
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'23"870 - 12
4 - Kimi Räikkönen (Ferrari) - 1'23"988 - 10
5 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'25"063 - 10
6 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'25"092 - 15
7 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'25"581 - 11
8 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'25"948 - 11
9 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'26"049 - 11
10 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'26"138 - 11
11 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'26"237 - 15
12 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'26"269 - 7
13 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'26"457 - 12
14 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'26"556 - 7
15 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'26"699 - 9
16 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'27"103 - 16
17 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'27"327 - 12
18 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'27"402 - 10
19 - Jolyon Palmer (Renault) - 1'28"320 - 12
20 - Antonio Giovinazzi (Sauber-Ferrari) - 1'28"583 - 18
RS Racing