2 Mar [11:53]
Mercedes e Ferrari vicine
Hamilton e Vettel si sfidano
Massimo Costa
I primi quattro giorni di test collettivi disputati nel freddo del circuito catalano di Montmelò non hanno lasciato molte indicazioni tra pioggia, neve, asfalto freddo. Ma una cosa è emersa piuttosto chiaramente: l'affidabilità di Mercedes e Ferrari. Entrambi i due top team non hanno sofferto inconvenienti e per quel che si poteva, hanno girato non poco totalizzando rispettivamente 306 e 298 giri. Praticamente, una distanza similare, 1.424 km per la W09, 1.387 per la SF71-H.
Sulla Mercedes, Lewis Hamilton ha girato poco e solo nel corso dell'ultima giornata ha potuto prendere in mano il volante della monoposto 2018. La reazione del campione del mondo è stata positiva ed ha subito capito che la W09 gli ha offerto buone sensazioni tanto da dichiarare giovedì sera: "La macchina è un’evoluzione di quella dell’anno scorso e sembra nettamente migliore. Mi sono sentito subito a mio agio. Fosse per me, andrei oggi stesso a correre a Melbourne. Vettel dice che la Ferrari sarà più vicina a noi e me lo auguro, così si vedranno le differenze fra i piloti. Ma non penso a lui, mi concentro solo su me stesso e la mia mente. Se sono al massimo, so che non avrò niente da temere. Chiedete a Federer e vi risponderà lo stesso".
Da parte sua, Vettel è stato meno battagliero a parole, ma una volta seduto nell'abitacolo non ha fatto fatica a risultare il più rapido nella giornata di martedì. I tempi di giovedì non devono essere valutati come un passo indietro rispetto alla Mercedes, perché in Ferrari si è lavorato sulla comparazione tra parti nuove e non per capirne la validità. Il tedesco è stato prudente dichiarando: "Per ora non abbiamo avuto solo risposte positive, ma è difficile giudicare in base alle condizioni meteo trovate. Abbiamo più domande che soluzioni e abbiamo bisogno di girare di più per avere conferme. L’umore è alto nella squadra, con la macchina nuova tutti sono motivati. Mercedes è sicuramente la favorita, ma noi negli scorsi anni ci siamo avvicinati molto. È solo marzo, continuiamo il nostro lavoro perché la stagione è ancora lunga, vedremo a fine anno quali saranno i valori in campo, ma ovviamente il campionato è l’obiettivo”.
Non resta quindi che aspettare la prossima settimana per la seconda tornata dei test nella speranza che il meteo possa aiutare a comprendere meglio il reale valore delle vetture visto in pista nei giorni scorsi.