27 Ott [19:04]
Mexico City - Libere 1
Bottas si sveglia e guida il gruppo
Massimo Costa - Photo 4
Criticato per le ultime prestazioni sottotono rispetto al compagno Lewis Hamilton, che pure nella prima fase del mondiale era anche riuscito a battere. Valtteri Bottas non si nasconde. Ha ammesso di avere incontrato qualche problema, soprattutto nella gestione delle gomme, ma di aver contribuito non poco a permettere alla Mercedes di chiudere il discorso mondiale costruttori con largo anticipo. Tutto vero. E Bottas, sul veloce circuito di Città del Messico ha iniziato come meglio non poteva segnando il primo tempo con le gomme ultrasoft in 1'17"824. Dietro di lui, Lewis Hamilton con 1'18"290, particolarmente rilassato, protagonista di un innocuo errore con passeggiata sull'erba, vicinissimo a conquistare il quarto titolo mondiale e voglioso di fare un bel viaggio turistico in Perù, a Machu Picchu, appena chiuso il discorso messicano.
Mercedes in gran spolvero dunque, con le due Red Bull-Renault al terzo e quarto posto con Max Verstappen in 1'18"395 e Daniel Ricciardo con 1'18"421. Entrambi hanno fatto il tempo con gomme supersoft, come le Ferrari, subito dietro con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, autore di un testacoda. Bene la Force India-Mercedes, settima con Sergio Perez. Il team inglese ha portato un nuovo fondo in Messico. La seconda vettura è stata guidata dal tester Alfonso Celis che dopo 17 giri si è girato all'ultima curva picchiando contro le barriere col posteriore. Preoccupato Esteban Ocon che seguiva la sessione in TV.
Nella top 10 Fernando Alonso con la McLaren-Honda. Lo spagnolo che ha annunciato di partecipare alla 24 Ore di Daytona il prossimo gennaio, è ottavo. Non ha invece girato il suo compagno Stoffel Vandoorne. Per lui, la nuova power unit e dunque 35 posizioni di penalità, ma appena accesa e fatto un paio di installation lap, qualcosa non andava. Il belga si è fermato e i tecnici hanno deciso di rimontare la vecchia power unit. Ma la penalità rimane perché comunque il nuovo motore è stato "sdoganato". Cose da... Honda. Felipe Massa è nono con la Williams-Mercedes davanti alle due Renault con Nico Hulkenberg e Carlos Sainz che, come già ad Austin, girano sugli stessi tempi. I due sono separati da due millesimi, a conferma dell'equilibrio finalmente trovato. Problemi alla power unit per Brendon Hartley, appena 10 giri con la Toro Rosso-Renault.
Ben quattro le "riserve" in pista. Il migliore è stato Antonio Giovinazzi, quindicesimo con la Haas-Ferrari lasciatagli da Romain Grosjean. L'italiano ha coperto 26 giri senza errori ed ha ha svolto il programma di lavoro richiesto. Dietro di lui, Charles Leclerc, con la Sauber-Ferrari di Marcus Ericsson. Anche il neo campione Formula 2 ha fatto tutto alla perfezione chiudendo davanti a Sean Gelael, in pista con la Toro Rosso-Renault di Pierre Gasly e autore di ben 29 giri. Peccato per Celis che, come detto sopra, ha sbattuto all'ultima curva.
Venerdì 27 ottobre 2017, libere 1
1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'17"824 - 41 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'18"290 - 34
3 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'18"395 - 16
4 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'18"421 - 28
5 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'18"586 - 28
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'19"008 - 27
7 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'19"240 - 21
8 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'19"346 - 20
9 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'19"443 - 32
10 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'19"552 - 19
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1'19"554 - 24
12 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'19"772 - 34
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'20"644 - 16
14 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'20"971 - 30
15 - Antonio Giovinazzi (Haas-Ferrari) - 1'21"269 - 26
16 - Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1'21"446 - 28
17 - Sean Gelael (Toro Rosso-Renault) - 1'21"639 - 29
18 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Renault) - 1'21"747 - 10
19 - Alfonso Celis (Force India-Mercedes) - 1'22"342 - 17
20 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - no time - 3