24 Giu [15:23]
Misano, gara 2: Poker Audi
Mies-Riberas raddoppiano
Antonio Caruccio – Foto Speedy
Audi mette a segno un altro risultato da incorniciare a Misano. Su un tracciato che sulla carta era favorevole a Mercedes, e che aveva visto la Lamborghini soprendente protagonista in qualifica, la casa dei quattro anelli ha piazzato per un poker incredibile in gara 2. La vittoria è andata nella mani di Riberas-Mies, che dopo il successo di sabato, anche domenica si sono ritrovati ad ereditare il comando al cambio pilota, traghettandosi vittoriosi fino al traguardo.
Quella romagnola è stata tuttavia una gara ed eliminazione, con Caldarelli subito protagonista di una foratura, addirittura raddoppiata nel corso della gara, sorte analoga per Bortolotti, che occupava il podio nel primo stint. Anche la terza Lamborghini di casa GRT, con Franck Perera, è dovuta rientrare, con una gomma tuttavia forata in un contatto con Marciello.
Proprio l’italiano, scattato dalla pole position, aveva condotto la prima parte di gara, quando in un taglio troppo aggressivo al 15° passaggio, ha danneggiato la carrozzeria nella parte anteriore sinistra, che ha prima favorito il recupero di Mies, e poi portato al contatto con Perera. Le lunghe riparazioni ai box hanno costretto il compagno Michael Meadows ad uscire a centro gruppo, concludendo decimo.
Per Audi, che sul podio ha piazzato anche Stevens/Vanthoor e Gachet/Haase, è sfumanta la possiblità di mettere cinque mancchine davanti a tutti quando, dopo il cambio piloti, alle spalle di Kelvin Van de Linde ha avuto, Jamin (poi vincitore della Silver Cup) ha avuto la meglio su Leonard. Senza lode e senza infamia, la Lexus coglie l’ottavo posto in rimonta, mentre Fontana è stato protagnista di una serrata battaglia con Bastian, avendone la meglio.
Domenica 24 giugno, gara 2
1 - Riberas/Mies (Audi R8) - WRT – 38 giri
2 - Vanthoor/Stevens (Audi R8) - WRT - 10”059
3 - Gachet/Haase (Audi R8) - Sainteloc - 13”295
4 - S.Schothorst/K.Van Der Linde (Audi R8) - Attempto - 15“044
5 - Jamin/Bulatov (Mercedes AMG) - AKKA - 15”998
6 - Leonard/S.VanDerLinde (Audi R8) - WRT - 29”328
7 - Hezemans/Perera (Lamborghini Huracan) - Grasser – 29”854
8 - Ortelli/Siedler (Lexus RC-F) - Frey - 39“876
9 - Stievenart/Winkelhock (Audi R8) - Sainteloc - 43”755
10 - Meadows/Marciello (Mercedes AMG) - AKKA - 44”769
11 - Fontana/Grenier (Jaguar G3) – Emil Frey – 45”420
12 - P.Schothorst/Kaffer (Audi R8) - Attempto - 45”924
13 - DeLeener/Feller (Audi R8) – WRT – 46”971
14 - Bhirombhakdi/Van Dam (Ferrari 488) - Kessel - 53“580
15 - Bastian/Manchester (Mercedes AMG) - AKKA - 58”400
16 - Watson/Moraes (BMW M6) - 3Y Technology - 1'04”809
17 - Atoev/Korneev (Mercedes AMG) - SMP - 1'17”793
18 - Engelhart/Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Grasser – 1 giro
19 - C&J Malcharek (Audi R8) – Slovakia – 1 giro
20 - PerezCompanc/Caldarelli (Lambroghini Huracan) - Grasser – 2 giri
Giro veloce: Bastian/Manchester 1’34”341
Ritirati
13° giro - Costa/Klien
2° giro - Caygill/TaylorSmith
Campionato
1. Riberas/Mies 103,5 punti; 2. Vanthoor 79,5; 3. Marciello 77,5; 4. K.VanDerLinde/S.Schothorst 51; 5. Meadows 50,5.