formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
2 Apr [15:38]

Misano, gara: dominio di Buhk/Perera

Da Misano - Antonio Caruccio – Foto Speedy

Si chiude con una fuga in solitaria della Mercedes AMG GT3 di Franck Perera e Maxi Buhk la gara di Misano, round inaugurale del Blancpain GT Sprint. La coppia francotedesca, grazie al successo della corsa in notturna di sabato, ha preso il via dalla pole position, involandosi al comando sin dalla prima curva. Ritardando leggermente il cambio pilota, Perera ha così consentito a Buhk di uscire dai box senza problemi e cogliendo la prima affermazione domenicale dell’anno. La vettura di Stoccarda conferma così di essere ancora una volta la migliore del gruppo, perché il vantaggio sui secondi in classifica è stato di oltre 20 secondi. La piazza d’onore è stata conquistata dalla Bentley, ritrovatasi competitiva con l’innalzamento delle temperature, guidata da Vincent Abril e Steven Kane, mentre a completare il podio l’altra AMG GT3 di Jimmy Eriksson e Dominik Baumann.

Grazie alle alte temperature sono tornate competitive anche le BMW M6, che nonostante un sesto e settimo posto, hanno dimostrato di poter tenere il ritmo delle vetture di alta classifica, seppur alle spalle della prima Merecedes di casa AKKA affidata a Juncadella/Serralles ed alla prima Audi, a sorpresa rivelatasi quella di casa Sainteloc con Monti/Haase. Difficile bilancio invece per gli italiani. Mirko Bortolotti, nono, è stato il miglior pilota tricolore al traguardo, dopo che nelle prime fasi il compagno Christian Engelhart si era toccato con Fabian Schiller. Un drive-through per track-limits ha invece chiamato fuori dalla top-10 il team Lazarus, che dopo aver dovuto sostituire il propulsore negli scorsi giorni, aveva trovato il giusto ritmo.

Raffaele Marciello, in lizza per il podio, è stato costretto ad un pit-stop supplementare per rimediare al fissaggio dei suoi pneumatici avvenuto al contrario. Medesima sorte per Kevin Ceccon, che aveva ereditato il volante da Fank Stippler al cambio piloti. Tuttavia, una foratura l’ha costretto ai box quando lottava per entrare in zona punti, ma gli è stata montata una gomma posteriore all’anteriore. “A quel punto la macchina era difficile da guidare, e sono finito oltre i limiti della pista, prendendo anche una penalità” dice il bergamasco costretto così a tre soste supplementari. Una foratura doppia ha invece tolto ogni velleità di recupero alla coppia Mapelli-Venturini, autori della pole position nelle qualifiche.
Domenica 2 aprile 2017, gara

1 - Perera/Buhk (Mercedes AMG) – HTP – 38 giri
2 - Abril/Kane (Bentley Intercontinetal) – M Sport – 23”353
3 - Eriksson/Baumann (Mercedes AMG) – HTP – 23”743
4 - Serralles/Juncadella (Mercedes AMG) – AKKA – 24”346
5 - Monti/Haase (Audi R8) – Sainteloc – 24”987
6 - Blomqvist/Eng (BMW M6) – Rowe – 37”696
7 - Krohn/Palttala (BMW M6) – Rowe – 41”170
8 - Watson/Bell (McLaren 650S) – Strakka – 41”498
9 - Engelhart/Bortolotti (Lamborghini Huracan) – GRT – 44”035
10 - P.Schothorst/Jake (Audi R8) – WRT – 46”961
11 - Ide/Mies (Audi R8) – WRT – 54”584
12 - Schiller/Szymkowiak (Mercedes AMG) – HTP – 58”140
13 - Leventis/Williamson (McLaren 650S) – Strakka – 1’10”934
14 - Mattschull/Keilwitz (Ferrari 488) - Rinaldi – 1’16”126
15 - Schmid/Salaquarda (Audi R8) – ISR – 1’17”236
16 - Meadows/Marciello (Mercedes AMG) – AKKA – 1’26”543
17 - Yacaman/Crestani (Lamborghi Huracan) – Lazarus – 1 giro
18 - Barnicoat/Parente (McLaren 650S) – Strakka – 1 giro
19 - Bhirombhakdi/VanDam (Ferrari 488) – Kessel – 1 giro
20 - Bourret/Belloc (Mercedes AMG) – AKKA – 1 giro
21 - Wood/Helistekangas (Lamborghini Gallardo) – Reiter – 1 giro
22 - Broniszewski/Piccini (Kessel) – Kessel – 2 giri
23 - Mori/Heyer (Mercedes AMG) – Kornely – 2 giri
24 - Leonard/Green (Audi R8) – WRT – 5 giri
25 - Stippler/Ceccon (Audi R8) – ISR – 6 giri
26 - Beaubelique/Gounon (Mercedes AMG) – AKKA – 6 giri

Ritirati
28° giro - Venturini/Mapelli
1° giro - Fassler/Vanthoor
1° giro - Zaugg/VanSplunteren


Il campionato
1. Perera-Buhk 33 punti; 2. Kane-Abril 21; 3. Bauman-Eriksson 15; 4. Juncadella-Serralles 14; 5. Haase-Monti 10; 6. Eng-Blomqvist 8; 7. Schiller-Szymkowiak & Krohn-Palttala 6; 9. Meadows-Marciello & Bell-Watson 4.
RS RacingLP Racing