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27 Mag [12:38]

Monaco - Main Race
Vittoria di Valsecchi, Filippi terzo

dall'inviato Massimo Costa

L'ultima volta che un italiano ha vinto a Monte Carlo era preistoria.
Il 22 maggio del 2004, Vitantonio Liuzzi partendo dalla pole si impose nella gara della F.3000 Internazionale con la Lola del team Arden. Un successo che portò bene: quell'anno infatti, il pilota pescarese conquistò l'ultimo titolo della categoria, sostituita dopo pochi mesi dalla GP2. Ci si chiedeva se mai un giorno avremmo riascoltato l'inno di Mameli nel Principato. Sono trascorsi sette anni e a interrompere il lungo digiuno ci ha pensato Davide Valsecchi. Il pilota del team Air Asia ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni della carriera.

Bird miracolosamente evitato in partenza
Partito dalla prima fila col secondo tempo dopo la penalità in qualifica inflitta (a nostro avviso ingiustamente) a Giedo Van der Garde, Valsecchi è scattato benissimo avventandosi per primo alla staccata di Sainte Devote. Sam Bird, promosso in pole e incredibilmente passato indenne dalle penalità della qualifica (il suo procedere lentamente in traiettoria, che ha provocato l'incidente con Marcus Ericsson, è stato ritenuto corretto e il cartellino rosso è stato mostrato allo svedese!), ha clamorosamente toppato il via rimanendo fermo. Un miracolo ha fatto sì che 24 monoposto lanciatissime siano riuscite ad evitarlo.

Valsecchi in corsa per il titolo
Dunque, Valsecchi si è trovato pista libera e si sa, a Monte Carlo chi parte primo, se non commette sciocchezze, se il pit-stop è pulito, vince. Quarantuno giri senza il minimo tentennamento, ottima gestione del consumo gomme, freddezza nella fase di ripartenza dalla safety-car intervenuta per permettere ai commissari di ripulire la pista dai pezzi lasciati dalla Dallara di Ericsson dopo un contatto con Bird (sempre quei due... possibile che in iSport non sappiano gestirli?). Valsecchi non vinceva nella Main Series dal 14 settembre 2008, ma si era imposto nella GP2 Asia 2009/2010. Classe 1987, nella categoria dal 2008, Valsecchi grazie anche alla corsa negativa di Van der Garde e Bird ha guadagnato punti pesanti che lo proiettano al terzo posto assoluto nella classifica generale.

Air Asia, decollo riuscito
Non va trascurato il fatto che Valsecchi ha vinto per un team al debutto, quella Air Asia portata in GP2 da Tony Fernandes, titolare della Lotus F.1, e allestita da pochissime settimane. L'esperienza del pilota italiano è stata determinante per sviluppare al meglio la nuova monoposto Dallara comunque ben coadiuvato da un ottimo staff tecnico che ha in Humphrey Corbett, lunga esperienza in F.1 e nelle serie inferiori, la punta di diamante.

Filippi sul podio
Il podio di Monaco ha segnato la presenza di un altro pilota italiano: Luca Filippi. Triste per un errore da matita blu in qualifica che sicuramente gli è valsa la possibilità di scattare nelle primissime file, il piemontese della Super Nova ha saputo gestire da campione le gomme super soft ritardando al massimo il pit-stop e segnando proprio in quella fase dei giri velocissimi. Filippi alla fine era commosso per questo importante risultato arrivato su una pista che ama particolarmente, ma che o per suoi errori o per altri motivi, non gli aveva mai regalato una coppa. Con lui, gioisce David Sears che ha concesso piena fiducia a Luca, pilota di lungo corso in GP2 avendovi debuttato nel 2006.

Esperienza al potere con Valsecchi, Filippi, Parente e Grosjean
Ma è stato un podio all'insegna dell'esperienza. Perché tra i due italiani si è inserito con grande merito Alvaro Parente della Racing Engineering, in GP2 dal 2008 e poi con esperienze in Superleague. Ripescato da Alfonso D'Orleans per sostituire Christian Vietoris, il portoghese ha dimostrato una volta di più il proprio valore. Come lo ha fatto Romain Grosjean. L'ex F.1 Renault, dopo la follia della qualifica, partito ultimo ha saputo recuperare su un tracciato dove notoriamente non si supera, fino al quarto posto finale grazie anche ad una valida strategia adottata dal team Dams.

Coletti torna in zona punti, Turvey graziato
Chi invece sperava in un risultato ben diverso era Stefano Coletti del team Trident. Partito dalla seconda fila, girato terzo a Sainte Devote, l'italo-monegasco sulle strade di casa si è dovuto accontentare del quinto posto finale. Ben presto è stato mollato dai freni e addio possibilità di podio. Ma l'obiettivo comunque raggiunto era, dopo il passaggio a vuoto in Catalogna, quello di tornare in zona punti. E nella corsa Sprint, Coletti scatterà nuovamente dalla seconda fila. Buon sesto Josef Kral della Arden che sul traguardo ha preceduto Oliver Turvey. Al pilota Carlin sono però stati aggiunti 30" sul tempo finale per non avere effettuato il drive through (non funzionava la radio... ma le segnalazioni c'erano) impostogli dalla direzione gara per partenza anticipata. Solitamente, in questi casi, si da la bandiera nera...

Bianchi, continua il periodo nero
Settimi e ottavi hanno quindi tagliato il traguardo Max Chilton e Charles Pic, che nella prova Sprint saranno in prima fila. È mancato Jules Bianchi. Il francese della Lotus ART sta collezionando una serie di sciocchezze preoccupanti. Nei primi giri, alla variante dopo il tunnel, ha urtato perché lungo in frenata Van der Garde rovinando la sua gara e quella dell'olandese (che deve avere una calamita visto che Bianchi lo aveva eliminato anche al via di gara 2 a Barcellona). Il tester Ferrari si è poi ritirato subito dopo il pit-stop ma avrebbe dovuto scontare due drive through: quello, ricevuto quando era già fuori dall'abitacolo, per il contatto col pilota Addax, e un altro per partenza anticipata.

La cronaca

Partenza
Bird in pole non si muove al via e miracolosamente viene evitato da tutti. Valsecchi è primo seguito da Parente, Coletti, Van der Garde, Kral, Bianchi, Gutierrez, Chilton, Cecotto e Filippi.

2° giro
Bianchi supera Kral per il quinto posto. I primi tre, Valsecchi, Parente e Coletti, sono molto vicini ed hanno un leggermo margine di vantaggio su Van der Garde.

5° giro
Valsecchi e Parente hanno allungato su Coletti, a 2"2 dal leader. Filippi è 10°, Ceccon 25° davanti a Bird che dopo il brivido iniziale è riuscito a ripartire.

7° giro
Primi pit-stop. Si fermano per cambiare le gomme, supersoft, Herck, Mirocha, Palmer, Clos e Pic. Coletti è a 3"9 da Valsecchi.

10° giro
Bianchi all'uscita del tunnel è lungo alla frenata della variante e urta leggermente Van der Garde danneggiando il baffo destro.

11° giro
Bianchi si ferma per cambio gomme e musetto, ma ha difficoltà nel ripartire. Quando ci riesce, si parcheggia alla fine della corsia box. Poco dopo, la direzione gara gli commina un drive through. Varhaug sbaglia la Rascasse e si ritira. Bandiera nero-arancio per Van der Garde che si ferma ai box.

13° giro
Pit stop per Coletti e Van der Garde.

14° giro
Pit per Parente che si trovava a 5"7 da Valsecchi.

15° giro
Tocca a Valsecchi cambiare le due gomme posteriori. Filippi passa in testa ottenendo anche il giro più veloce.

17° giro
Drive through per Fauzy e Turvey per partenza anticipata. Anche Bianchi era sotto inchiesta, ma essendosi ritirato non incorre nella penalità.

18° giro
Filippi è velocissimo, alle sue spalle, a 5"5, Grosjean. Entrambi non hanno cambiato gli pneumatici. Anche Leal, quinto, e Ceccon, settimo, non hanno effettuato il pit. Valsecchi, terzo a 12"4 da Filippi è il primo tra coloro che hanno già montato le gomme.

20° giro
Ceccon conduce un trenino di vetture guidato da Kral. Il ceco alla prima variante supera l'italiano, che poi cede anche a Turvey. Gonzalez urta le barriere al Tabaccaio.

21° giro
Filippi va al pit con Grosjean, preceduto da Ceccon.

22° giro
Clos sbaglia la frenata del Lows e va dritto contro il rail.

23° giro
La situazione: Valsecchi guida la gara con 6"2 su Parente, a 13"3 Filippi, poi Grosjean, Coletti, Kral, Turvey, Chilton, Pic, Ericsson, Leimer, Bird, Palmer, Leal, Mirocha, Herck, Fauzy, Ceccon, Gutierrez, Van der Garde.

24° giro
Bird passa Leimer per l'11° posto e si avvicina ad Ericsson. Da notare che Turvey, settimo, non ha scontato la penalità del drive-through.

31° giro
Bird a Noghes urta Ericsson in una manovra impossibile, lo svedese urta con la gomma posteriore sinistra il rail.

32° giro
Ericsson risupera Bird. All'uscita del tunnel, lo svedese perde l'ala posteriore e qualche altro pezzo, l'inglese che lo segue fora e si ritira. Ancora una volta i piloti iSport sono entrati in contatto.

33° giro
Entra la safety-car.

35" giro
Riparte la gara, Valsecchi rimane primo, Leal sbatte nella salita verso il Mirabeau.

39° giro
Valsecchi contiene bene Parente, Filippi è terzo e osserva gli sviluppi, poco più dietro Grosjean. A 8"8, c'è Coletti.

40° giro
Valsecchi segna il giro più veloce.

41° giro
Vittoria di Valsecchi davanti a Parente, Filippi, Grosjean, Coletti, Kral, Turvey e Chilton. Questi i primi otto, ma Turvey non ha fatto il drive through.

Venerdì 27 maggio 2011, gara 1

1 - Davide Valsecchi - Air Asia - 41 giri 1.00'23"857
2 - Alvaro Parente - Racing Engineering - 1"471
3 - Luca Filippi - Super Nova - 2"199
4 - Romain Grosjean - Dams - 4"219
5 - Stefano Coletti - Trident - 14"023
6 - Josef Kral - Arden - 14"487
7 - Max Chilton - Carlin - 16"071
8 - Charles Pic - Addax - 19"524
9 - Fabio Leimer - Rapax - 19"934
10 - Kevin Mirocha - Ocean - 26"692
11 - Kevin Ceccon - Coloni - 27"315
12 - Esteban Gutierrez - Lotus ART - 33"427
13 - Michael Herck - Coloni - 44"243.
14 - Oliver Turvey - Carlin - 45"0. *
15 - Fairuz Fauzy - Super Nova - 1 giro
16 - Jolyon Palmer - Arden - 8 giri

Giro più veloce: Davide Valsecchi 1'23"011

* Penalizzato di 30" per non avere rispettato il drive through

Ritirati
10° giro - Pal Varhaug
11° giro - Jules Bianchi
17° giro - Johnny Cecotto
19° giro - Luiz Razia
19° giro - Rodolfo Gonzalez
21° giro - Dani Clos
22° giro - Giedo Van der Garde
30° giro - Marcus Ericsson
30° giro - Sam Bird
35° giro - Julian Leal

Il campionato
1.Bird 23; 2.Van der Garde 21; 3.Valsecchi 19; 4.Grosjean 18; 5.Pic 16; 6.Coletti 14; 7.Clos 9; 8.Leimer, Parente, Ericsson, Bianchi 8; 12.Filippi 6; 13.Kral 4; 14.Fauzy, Razia 3.
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