14 Mag [12:11]
Montmelò - Libere 3
Rosberg imprendibile, ma
Marco Minghetti
Gira che ti rigira, non cambia la musica in pista a Barcellona. In casa Mercedes ci sono novità sul motore di Nico Rosberg, sia l’endotermico sia l’elettrico MGU-H sono stati sostituiti, ma anche nel box di Lewis Hamilton non si è stati con le mani in mano. Molto scontento della vettura, l’inglese ha fatto lavorare moltissimo i suoi meccanici tra il venerdì sera e il sabato mattina, per cercare un feeling migliore con la sua W07 ma, invertendo i fattori, il prodotto finale non è cambiato di molto. Il miglior tempo, in attesa dell’ora di qualifiche pomeridiane, è stato fatto segnare dal leader del mondiale che con 1’23”078 ha preceduto il compagno di squadra di 126 millesimi.
Ma alle spalle delle due frecce d’argento, Ferrari e Red Bull sono molto aggressive. Sébastian Vettel dopo un venerdì in ombra si è presentato in pista al sabato molto motivato e le migliorie chieste ai tecnici sembrano aver sortito ottimi effetti. Tanto che Kimi Raikkonen si è precipitato a chiedere lumi sulle novità apportate. Il risultato di tali cambiamenti è un terzo posto del tedesco a 147 millesimi dalla vetta e solo 21 dal sempre più avvilito pilota inglese. La dimostrazione che in qualifica le monoposto tedesche saranno sempre le auto da battere, ma con le rosse di Maranello molto vicine, e con la sensazione che possa anche arrivare una zampata imprevista verso la prima fila.
A rendere la caccia al miglior posto in griglia più interessante, ci penseranno poi anche le due Red Bull con un Max Verstappen che sin dai primi giri sta dimostrando che la scelta di promuoverlo sul campo da parte di Helmut Markko non sia stata tanto peregrina. Salito sulla nuova monoposto, in pochissimo tempo il giovane pilota olandese ha dimostrato una capacità di adattamento incredibile, tanto da permettersi di precedere il compagno di squadra al quinto posto assoluto. Ora Daniel Ricciardo è chiamato davvero a tirar fuori il meglio per non rischiare di essere messo in secondo piano. A chiudere la top ten, con tempi molto vicini, Bottas, Perez, Kvyat e Alonso. Comunque, a dar retta al cronometro della mattinata, si può già prevedere una lotta pazzesca per entrare in Q3, visto che in meno di un secondo al mattino hanno girato ben tredici piloti.
Sabato 14 maggio 2016, libere 3
1 - Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1’23”078 - 15 giri
2 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1’23”204 - 11
3 - Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1’23”225 - 16
4 - Max Verstappen (Red Bull RB12 STR11-Ferrari) - 1’23”719 - 10
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1’23”816 - 9
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1’24”110 - 12
7 - Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1’24”356 - 14
8 - Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1’24”472 - 15
9 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Tag Renault) - 1’24”553 - 13
10 - Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1’24”555 - 13
11 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1’24”585 - 15
12 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1’24”621 - 15
13 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1’24”695 - 21
14 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1’24”981 - 13
15 - Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1’25”051 - 13
16 - Kevin Magnussen (Renault R16) - 1’25”100 - 11
17 - Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1’25”130 - 17
18 - Jolyon Palmer (Renault R16) - 1’25”376 - 13
19 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1’25”383 - 22
20 - Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1’25”401 - 23
21 - Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1’26”097 - 13
22 - Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1’26”251 - 19