«Quando ho passato il traguardo ho sentito come se qualcosa mi esplodesse dentro». E’ l’anno dei fuochi artificiali in F.1, di gare che si guardano ad occhi aperti, senza capire mai fino all’ultimo cosa può succedere, e Lewis era il bengala che mancava. Il boom che illumina il cielo. Il Magnifico settimo vincitore diverso...
L’articolo completo è consultabile al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 184