Monza - Gara 1
Che Italia con Pantano e Filippi

Era e doveva essere la gara di Giorgio Pantano quella di Monza. Per gli altri, proprio non ce n'era. E così è stato. Nonostante il destino abbia tentato in tutte le maniere di fare lo sgambetto al pilota del team Campos, chiamando in pista ben tre safety-car (comunque necessarie), nessuno è mai riuscito a scalfire la freddezza e la determinazione di Pantano. Il trionfo di Giorgio, che ha ripetuto quello del 2006 sul tracciato lombardo, è stato accompagnato dal bel secondo posto di Luca Filippi. Partito dalla quarta fila, il ragazzo di Mondovì ha affrontato vari duelli, ha commesso un errore alla Roggia dal quale è uscito indenne, e alla fine ha acchiappato con grinta un podio che cancella l'amarezza di Istanbul.

Glock ok, Di Grassi ko. Durango e Trident a punti
Terza piazza per un Timo Glock rabbioso, che ha fatto suo l'ultimo gradino del podio con una gara accorta nella quale l'obiettivo era quello di raccogliere punti evitando guai. E c'è riuscito. E' invece andata male a Lucas Di Grassi, per la seconda volta quest'anno afflitto da un problema tecnico che lo ha estromesso dalla zona punti. Il cambio lo ha lasciato senza marce a due giri dal traguardo. Un problema di elettronica che lo aveva già colpito in alcune occasioni, ma era sempre riuscito ad incamerare punti. Questa volta la beffa è stata grande. A Monza è tornato su buoni livelli Bruno Senna, ottimo quarto davanti a Karun Chandhok. L'indiano della Durango sta crescendo di gara in gara e questo piazzamento ne è la prova. La squadra veneta è la prima delle italiane al traguardo e si è confermata una volta di più competitiva. Peccato per Borja Garcia, che dopo una toccata al primo giro si è ritrovato con l'ala anteriore sotto le ruote alla Parabolica.

La grinta di Villa, la strategia della Trident
Buone gare per Javier Villa, molto combattivo, e Sebastien Buemi. L'argentino Ricardo Risatti ha invece indovinato assieme alla Trident una strategia perfetta che gli ha permesso di guadagnare l'ottavo posto finale e quindi la pole per gara 2. Tra i soddisfatti anche Markus Niemela. Il finlandese tornato in gara dopo il problema alla spalla ha fatto suo il nono posto con la vettura della BCN. Peccato per FMSI (questa volta Adam Carroll ha sbagliato due volte) e Minardi/Piquet, tradita dai suoi piloti.

La cronaca
Pantano scatta perfettamente dalla pole e va al primo posto. Dietro Marcos Martinez rimane fermo sullo schieramento, ma viene evitato dai piloti retrostanti. Alla prima curva, Glock tocca Zaugg che si gira e nel caos rimangono coinvolti anche Kohei Hirate e Olivier Pla. Entra la safety-car per un giro. Al restart, Pantano allunga facilmente su Di Grassi, poi Nakajima, Petrov, Filippi che supera Negrao, Senna, Buemi, Tung. Tra i big, Carroll si è già fermato per il pit-stop (ma perde terreno per avere spento il motore poi uscirà di pista alla Parabolica) imitato poco dopo da Nakajima. Filippi, per non tamponare Petrov alla Ascari va sull'erba e si ritrova dietro a Negrao. Al 7° giro Filippi effettua il cambio gomme e rientra davanti a Nakajima, ma il giapponese con gli pneumatici già caldi lo supera. All'8° giro Pantano ha un vantaggio di 4"7 su Di Grassi che entra ai box al 10° passaggio per il pit-stop. Intanto viene comminato un drive-through a Lapierre per velocità eccessiva in pit-lane.

Di Grassi rientra davanti a Negrao, Nakajima e Filippi. Pantano è primo, solitario, poi Tung, Risatti e Niemela che ancora non si sono fermati come il padovano. Al 14° giro è il turno di Pantano imboccare la corsia box giusto un attimo prima dell'ingresso in pista della safety-car per il contatto causato da Rodriguez alla Roggia nei confronti di Zuber. Pantano è primo seguito da Di Grassi, Negrao, Filippi, Nakajima, Senna, Chandhok, Soucek, Glock, Risatti, Niemela. Si riparte dopo la safety-car, Filippi è leggermente lungo alla prima variante e permette a Nakajima di prendergli la scia. Con intelligenza, Filippi costringe all'esterno della staccata della Roggia il giapponese che taglia la variante. Alla Parabolica il caos: Soucek, dopo aver fatto il pit, va largo nella ghiaia e commette una incredibile manovra: tenta il rientro in pista, ma sbanda e centra il povero Zuber che arrivava a tutta velocità strappandogli tutta la fiancata. Coalizione spagnola contro lo sfortunato austriaco... Manovra pericolosissima quella di Soucek, che andrebbe sanzionata dai commissari.

Rientra, per la terza volta, la safety-car. Si ricomincia con Filippi che supera Negrao e va terzo. Negrao e Nakajima si urtano e perdono posizioni. Testacoda di Tung. Villa si scatena e va 10° superando Buemi, poi Risatti, ma taglia la prima chicane. Al 24° giro: Pantano, Di Grassi a 1"7, Filippi a 4"3, Glock (risalito), Chandhok, Senna, Villa, Risatti, Buemi, Niemela. La corsa prosegue senza emozioni fino al 30° giro dei 32 in programma: Di Grassi rallenta improvvisamente all'uscita della prima variante, accosta sull'erba senza marce, poi riesce a ripartire. Pantano va a vincere davanti a Filippi, una doppietta tutta italiana. Glock zitto zitto, evitando incidenti vari, è salito al terzo posto incassando punti preziosissimi per il campionato. Risatti, ottavo, partirà dalla pole in gara 2 per la Trident.

Massimo Costa

Nella foto, Pantano e Filippi sul podio monzese (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 8 settembre 2007

1 - Giorgio Pantano - Campos - 32 laps 55'32"531
2 - Luca Filippi - Super Nova - 7"962
3 - Timo Glock - iSport - 9"681
4 - Bruno Senna - Arden - 13"572
5 - Karun Chandhok - Durango - 18"393
6 - Javier Villa - Racing Engineering - 19"179
7 - Sebastien Buemi - ART - 20"436
8 - Ricardo Risatti - Trident - 25"100
9 - Markus Niemela - BCN - 25"604
10 - Nicolas Lapierre - Dams - 26"156
11 - Jason Tahinci - FMSI - 27"113
12 - Vitaly Petrov - Campos - 27"897
13 - Kazuki Nakajima - Dams - 1'06"156
14 - Lucas Di Grassi - ART - 1 lap
15 - Alexandre Negrao - Minardi/Piquet - 1 lap

Giro più veloce: Giorgio Pantano 1'31"442

Ritirati
Lap 21 - Ho Pin Tung
Lap 17 - Andy Soucek
Lap 17 - Andreas Zuber
Lap 17 - Adam Carroll
Lap 13 - Roldan Rodriguez
Lap 3 - Kohei Hirate
Lap 1 - Borja Garcia
Lap 0 - Adrian Zaugg
Lap 0 - Mike Conway
Lap 0 - Olivier Pla
Lap 0 - Marcos Martinez

Il campionato
1.Glock 72; 2.Di Grassi 64; 3.Pantano 49; 4.Filippi 45; 5.Nakajima 36; 6.Carroll 34; 7.Villa 31; 8.Senna 30; 9.Zuber 28; 10.Maldonado 25; 11.Garcia 21; 12.Rodriguez 14; 13.Conway 13; 14.Petrov 11; 15.Lapierre, Zaugg 10; 17.Hirate 9; 18.Negrao 8; 19.Chandhok, Buemi 6; 21.Jimenez 4; 22.Aleshin 3; 23.Ammermuller, Pizzonia, Risatti 1.