Monza - Gara
Hamilton ritrova la vittoria

Massimo Costa

Non ci ha fatto una gran figura Nico Rosberg a Monza. Due dritti alla prima variante, mentre comandava tranquillamente la gara grazie a un pessimo avvio di Lewis Hamilton dalla pole, sono il chiaro segnale del nervosismo che il tedesco sta vivendo. E se dopo il primo dritto aveva comunque tenuto la prima posizione, al secondo clamoroso errore Hamilton è filato via ritrovando così la vittoria che gli mancava da tre Gran Premi, precisamente da Silverstone. L'inseguimento del britannico a Rosberg era stato pieno di insidie con i sorpassi che aveva dovuto effettuare a Kevin Magnussen e Felipe Massa, poi ha spinto forte arrivando fino a 1"2 dal compagno-nemico. Sembrava però non farcela, Rosberg teneva bene, finché non ha mancato la frenata alla prima variante alla 29esima tornata (il primo errore al 9° giro quando Lewis era terzo) permettendo a Hamilton di volare via al comando.

Una bella dose di fiducia per l'autore della pole che ha rosicchiato 8 punti a Rosberg tenendo quanto mai viva la rincorsa al titolo iridato. Va sottolineato, che il tedesco sceso dalla vettura non ha stretto la mano ad Hamilton mantenendo una certa freddezza, salvo poi recitare sul podio la parte del bravo ragazzo. Più naturale Hamilton che orgogliosamente, alla domanda di Jean Alesi se tra i due vi sia amicizia, ha risposto semplicemente "siamo compagni di squadra". Ora i due piloti Mercedes sono separati da 22 punti e il percorso verso la gara finale è ancora molto lungo.

Finalmente sul podio Felipe Massa. Il brasiliano della Williams-Mercedes, terzo al traguardo, ha disputato una corsa gagliarda e una volta tanto si è tenuto dietro il compagno Valtteri Bottas. Il finlandese infatti, è partito malissimo dalla seconda fila ed è stato costretto a una lunga rimonta che lo ha portato al quarto posto finale. Notevole la quinta posizione di Daniel Ricciardo. Anche lui scattato male, l'australiano della Red Bull-Renault si è prodigato in un gran recupero inventandosi due bellissimi sorpassi alla Roggia: il primo su Sergio Perez, il secondo sul compagno Sebastian Vettel. Il tedesco aveva cambiato le gomme prima di Ricciardo e non aveva un gran passo nel finale, ma è indubbio che il sorpasso subìto da Ricciardo lascerà in lui una bella cicatrice.

Applausi per Perez, bravo e corretto nell'affrontare una serie di duelli, soprattutto quello con Jenson Button dove è stato il britannico della McLaren-Mercedes a comportarsi... come ci aveva abituato il messicano della Force India-Mercedes, ovvero con qualche intimidazione di troppo. Bellissimo il momento in cui Perez e Button hanno affrontato appaiati il tratto dalla Roggia a Lesmo 2. Kimi Raikkonen ha raccolto un soffertissimo nono posto con la Ferrari. Peggio è andata a Fernando Alonso, per la prima volta costretto al ritiro per noie alla power unit quando comunque difficilmente poteva avvicinare la quinta piazza. Una Ferrari che a Monza ha mostrato tutta la sua mancanza di competitività.

L'ultimo punto per Magnussen. Bravissimo al via e nei duelli affrontati, il danese ha poi commesso una scorrettezza alla prima variante nei danni di Bottas ed ha rimediato una penalità di 5". Bello il recupero di Daniil Kvyat della Toro Rosso-Renault da ultimo a undicesimo, con dritto alla prima variante nel finale per problemi ai freni. Poco da dire per gli altri, certo fa molta impressione notare sul velocissimo tracciato di Monza le carenze drammatiche della Lotus E22-Renault.

Domenica 7 settembre 2014, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 53 giri 1.19'10"236
2 - Nico Rosberg (Mercedes W05) - 3"175
3 - Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) - 25"026
4 - Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 40"786
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) - 50"309
6 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 59"965
7 - Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 1'02"518
8 - Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'03"063
9 - Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) - 1'03"535
10 - Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'06"171 **
11 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'11"184
12 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'12"606
13 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'13"093
14 - Pastor Maldonado (Lotus E22-Renault) - 1 giro
15 - Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 1 giro
16 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 1 giro
17 - Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) - 1 giro
18 - Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) - 1 giro
19 - Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 2 giri
20 - Marcus Ericsson (Caterham CT05-Renault) - 2 giri

Giro più veloce: Lewis Hamilton 1'28"044

** Penalizzato di 5"

Ritirati
Fernando Alonso
Max Chilton

Il campionato piloti
1.Rosberg 238; 2.Hamilton 216; 3.Ricciardo 166; 4.Bottas 122; 5.Alonso 121; 6.Vettel 106; 7.Button 72; 8.Hulkenberg 70; 9.Massa 55; 10.Raikkonen 41; 11.Perez 39; 12.Magnussen 38; 13.Vergne 11; 14.Grosjean, Kvyat 8; 16.Bianchi 2.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 454; 2.Red Bull-Renault 272; 3.Williams-Mercedes 177; 4.Ferrari 162; 5.McLaren-Mercedes 110; 6.Force India-Mercedes 109; 7.Toro Rosso-Renault 19; 8.Lotus-Renault 8; 9.Marussia-Ferrari 2.