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5 Apr [15:52]

Monza, gara: Cappellari e Calderari tritano gli avversari

Luca Cappellari, Enzo Calderari e Daniele Mulacchiè (Bmw M3 E92 3.2 - Duller Motorsport) si aggiudicano la 4 ore di Monza prima prova dell’Endurance Touring Cars Serie 2009 dominando la prova fin dalla luce verde e compiendo in poco più di 4 ore di gara 116 volte i 5793 metri del circuito di Monza. Alle loro spalle, sotto la bandiera a scacchi, la convincente Seat Leon Supercopa del Drive Test affidata a Moccia/Busnelli staccata di 9 tornate e la Bmw 330d del Team Motor di Gunnella/Nataloni (16 giri) che così si aggiudica anche il Raggruppamento riservato alle vetture diesel.

La prima metà di gara è un susseguirsi di colpi di scena che tuttavia coinvolgono i rivali degli autori della pole che, con Cappellari al volante, riescono subito a creare un buon margine sugli inseguitori. Alla Prima Variante, poche centinaia di metri dopo il via, è Conte ad andare in testa coda con la nuovissima M3 E92 4.0 della Promotor Sport. Partito al fianco di Cappellari, Conte viene tradito dalle gomme non ancora in temperatura sfilando così in coda al gruppo. Il suo forcing si conclude però già venti minuti dopo quando, risalito in terza piazza, deve arrendersi ad un problema al mozzo anteriore sinistro, stesso problema che soli 20 minuti più tardi porterà al ritiro della vettura gemella di Rinaldi/Iezzi/Bellin senza la ruota in uscita dalla Ascari quando era in seconda piazza a poco più di trenta secondi dai battistrada.

Anche la strategia più conservativa della Bmw M3 3.2 #11 (Viglione/Venturi/Amos) della Wheels Racing in gara con bene tre simili vetture non da i suoi frutti con Amos costretto ad alzare bandiera bianca intorno al novantesimo minuto di gara quando al suo secondo giro dopo aver dato il cambio a Viglione è tradito dal differenziale. Con davanti prima Cappellari e poi Mulacchiè impegnati a girare costantemente più veloci di tutti, l’attenzione è dunque tutta per i restanti due gradini del podio contesi dalle due Seat Leon Supercopa della Seven Motorsport e del Drive Test, separate da pochi decimi per tutta la prima ora di gara.

Finché Moccia non passa Bettera che preferisce salvaguardare i consumi e le gomme e accodarsi al rivale prima però di fermarsi ai box per la rottura della scatola guida. A Calderari non resta così che amministrare il cospicuo vantaggio e prendere bandiera non prendendo rischi inutili pur mantenendosi su tempi inavvicinabili per tutti. Terzi fra le vetture benzina Scalini/Scarpellini/Benusiglio (Bmw M3 E46 – Wheels Racing) partiti dal fondo dello schieramento per non aver effettuato le prove cronometrate.

Si decide tutto negli ultimi trenta minuti di gara nel Superdiesel Challenge. In testa fin dalle prime tornate quando approfitta al meglio dei problemi meccanici della veloce Toledo della WS Racing (Alborghetti/Oppizzi), la debuttante Bmw 335d E90 del Team Millenium Presti/Peroni è costretta, per la rottura delle turbine, a cedere la testa della corsa e i due giri di vantaggio accumulati ai rivali del Team Motor (Gunnella/Nataloni). Ottimi terzi sul podio Semeraro e Andreola con la Alfa 147 Jtd del Team Barbieri.

Nella foto, Cappellari-Calderari (Foto Speedy)