10 Feb [17:21]
Monza, il Gran Premio
e la trattativa che non esiste
Marco Cortesi
Monza sì, no, forse. Tra proclami continui e anticipazioni più millantate che fondate su basi reali, continua la trattativa per salvare il Gran Premio di Monza. Nonostante la firma del contratto venisse data per scontata in seguito alle previsioni della legge di stabilità, il tempo è passato e non si è ancora raggiunta la quadratura. Come sempre, la pesantezza della politica italiana non ha fatto che complicare la situazione inserendo nel rapporto con un interlocutore “difficile” come Bernie Ecclestone interessi e campanilismi del quale il patron della Formula 1 non vuole nemmeno sentire parlare.
Se Governo e Parlamento hanno tenuto fede alle aspettative, evento abbastanza raro nel belpaese, sbloccando gli interventi di ACI (che potrà finanziare il GP direttamente) e della Regione (tramite una defiscalizzazione), ora occorre “quagliare” ma, come riporta la Gazzetta Dello Sport, al poco entusiasmo di Ecclestone dopo l’offerta fatta da Angelo Sticchi Damiani e Ivan Capelli, sembra essersi anche aggiunta la pretesa, da parte del Governatore Roberto Maroni, di sedersi in prima persona al tavolo della trattativa.
Trattativa che, come spesso messo in chiaro da Ecclestone che a quanto pare è poco ascoltato dalle autorità italiane, non pare esistere. Per lui, si tratta quasi di un prendere o lasciare, dato che oltre ad essere sicuro dei propri mezzi è anche ben conscio di quanto Monza e la Lombardia abbiano da perdere, come prestigio, pubblicità e soprattutto indotto in una stagione in cui ci si attendono numeri da record grazie ad una Ferrari altamente competitiva. Ce la possiamo fare? La accendiamo?