Dal Mugello - Giulia Rango - Dutch PhotoE’ on fire Tuukka Taponen, che colleziona la terza vittoria consecutiva, quarta in totale, in una stagione che lo sta facendo sempre più protagonista. 31 sono le lunghezze che adesso lo separano da Rafael Camara, primo a 169 punti. Come nello scorso appuntamento a Budapest, anche al Mugello, il finlandese classe 2006 è riuscito a tramutare la pole position in vittoria, resistendo prontamente ai tentativi di sorpasso da parte di Brando Badoer.
Tentativi rivelatisi vani per l’italiano di Montebelluna, nonostante la prelibata occasione di sferrare l’attacco durante i primi giri, quando era molto vicino a Taponen, oppure quella alla ripartenza dopo la safety car. Nelle fasi finali della gara poi, il portacolori di R-Ace ha creato un gap di quasi quattro secondi sul secondo, assicurandosi il gradino più alto del podio.
Non è riuscito ad agguantare la vittoria, ma Badoer conferma il trend positivo, piazzandosi secondo per la quarta gara di fila. Al pilota di Van Amersfoort va dato merito soprattutto per la consistenza che ha avuto fino ad ora: nove corse disputate, nove volte a punti, raggiunge quota 100 lunghezze, che gli permettono di occupare la terza posizione in classifica generale.
Oltre ai 18 di Badoer, ad aumentare i punti guadagnati da VAR in un soleggiato sabato pomeriggio sul tracciato toscano, ci sono Ivan Domingues e Pedro Clerot, che hanno concluso subito dietro al compagno. I due si sono impegnati in una lotta bella e corretta, terminata con un grande sorpasso di Domingues sul brasiliano, avvenuto proprio negli ultimi giri e costruito grazie allo studio delle traiettorie compiute da Clerot. Ammonta a 45 lunghezze il bottino portato a casa dalla squadra olandese in gara 1.
Rafael Camara partiva quarto, e dopo essere stato impegnato nella battaglia con i piloti VAR, si è accodato a Domingues e Clerot, tagliando il traguardo da quinto. Da un vantaggio di 46 lunghezze, il leader vanta ora solo 31 punti in più, minacciato dall’avvicinamento di Taponen. Al contrario, il compagno in Prema James Wharton ha compiuto una bella rimonta: da undicesimo a settimo con sorpassi puliti. Infine, per il team italiano, Ugo Ugochukwu ha guadagnato un paio di posizioni dalla partenza, conquistando la decima piazza.
Punti importanti per Michael Belov, sesto alla bandiera a scacchi (partiva settimo), alla seconda apparizione con il team Trident in questa stagione dopo Budapest, dove ha preso provvisoriamente il posto di Roman Bilinski, ancora impegnato a recuperare da un infortunio. Nikita Bedrin (MP Motorsport), Noah Stromsted (RPM) insieme ad Ugochukwu chiudono la top dieci.
A qualche minuto dall’inizio, la gara è stata interrotta dall'ingresso in pista della safety car. Si è infatti verificato un contatto in rettifilo tra i due italiani Giovanni Maschio e Nicola Lacorte, col veneto del team RPM che ha tamponato il toscano di Trident danneggiando la sospensione anteriore sinistra. Senza controllo, dopo un lieve decollo, ha proseguito fino ad arenarsi nella ghiaia della successiva curva e chiamando la prima e unica safety-car. Lacorte ha terminato la gara in ventesima posizione.
Gli altri italiani, Valerio Rinicella e Matteo de Palo, hanno terminato la loro corsa rispettivamente in quindicesima e diciannovesima posizione. Da segnalare anche un contatto tra le due compagne di squadra di Iron Dames, Doriane Pin e Marta Garcia, mentre erano nelle ultime posizioni.
Sabato 13 luglio 2024, gara 11 - Tuukka Taponen - R-Ace - 17 giri
2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 3"857
3 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 6"683
4 - Pedro Clerot - Van Amersfoort - 8"315
5 - Rafael Camara - Prema - 8"443
6 - Michael Belov - Trident - 9"564
7 - James Wharton - Prema - 11"612
8 - Nikita Bedrin - MP Motorsport - 13"002
9 - Noah Stromsted - RPM - 13"817
10 - Ugo Ugochukwu - Prema - 17"334
11 - Alessandro Giusti - ART - 18"681
12 - Zachary David - R-Ace - 19"980
13 - Ruiqi Liu - Trident - 20"319
14 - Nandhavud Bhirombhakdi - KIC - 23"812
15 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 26"197
16 - Enzo Peugeot - Sainteloc - 28"439
17 - Kanato Le - G4 Racing - 29"951
18 - Enzo Deligny - R-Ace - 31"107
19 - Matteo De Palo - Sainteloc - 31"125
20 - Nicola Lacorte - Trident - 32"944
21 - Nikhil Bohra - MP Motorsport - 33"453
22 - Evan Giltaire - ART - 33"984
23 - Theophile Nael - Sainteloc - 34"253
24 - Romain Andriolo - G4 Racing - 34"700
25 - Edgar Pierre - RPM - 35"097
26 - Doriane Pin - Iron Dames - 37"218
27 - Yaroslav Veselaho - ART - 38"861
28 - Alex Sawer - KIC - 39"467
29 - Alvaro Cho - G4 Racing - 52"506
30 - Yujia Gao - KIC - 56"796 *
31 - Marta Garcia - Iron Dames - 1'02"415
* 10" di penalità
RitiratiLena Buhler
Giovanni Maschio
Il campionato
1.Camara 169; 2.Taponen 138; 3.Badoer 100; 4.Giusti 70; 5.Wharton 56; 6.Giltaire, Domingues 53; 8.Clerot 46; 9.Stromsted 44; 10.Deligny 37; 11.Ugochukwu 27; 12.David 25; 13.Bilinski 20; 14.Bedrin 18; 15.Peugeot 16; 16.Nael 14; 17.De Palo 11; 18.Belov 8; 19.Liu 2; 20.Bohra, Lacorte 1.