8 Set [12:07]
Mugello, gara 1: Gioia jr si prende la vittoria
Dopo un anno di assenza, Federico Gioia ha fatto il suo trionfale rientro nella Clio Cup Italia, che dopo Misano ha visto ulteriormente ridursi i ranghi, da nove ad appena sette vetture. Al Mugello, questo weekend sede del quinto dei sei doppi appuntamenti del monomarca Renault, il giovane pilota potentino, già nel 2010 campione Junior ed Esordienti, ha prima centrato la pole nella qualifica, quindi ha letteralmente dominato in gara 1. Un podio tutto targato Composit Motorsport, con l’aretino Cristian Ricciarini, tre anni fa vincitore del titolo, secondo davanti al proprio compagno di squadra Luciano Gioia, papà di Federico (per la prima volta padre e figlio si sono ritrovati insieme sul podio).
Per Gioia “Senior” punti importanti che, con il titolo già assegnato nel matematicamente nel precedente round di Misano a Ronnie Marchetti, gli hanno consentito di portarsi secondo nella classifica generale, scavalcando Roberto Gironacci, e di rafforzare il proprio primato tra i Gentleman. «L’ultima gara che avevo disputato nella Clio Cup Italia era stata proprio quella del Mugello del 2012 - ha commentato Federico Gioia - La cosa più importante era arrivare davanti a tutti alla prima curva. A quel punto ho pensato solo ad amministrare il vantaggio che avevo su Ricciarini. La vettura era perfetta… più di così non potevo chiedere».
Gioia “Junior” non ha sbagliato niente al semaforo verde, mantenendo la prima posizione di partenza seguito da Ricciarini e Luciano Gioia, che hanno sfilato entrambi Luana Krattiger (la quale si avviava dalla prima fila e che a sua volta è scivolata terza). Con il leader subito in fuga, a tenere acceso l’interesse è stata la lotta a tre per il secondo posto, mentre dietro Gironacci e Daniele Pasquali battagliavano per la quinta piazza. Ma al sesto giro è stato lo stesso Gironacci a fare registrare il primo e unico ritiro della gara. Poi, nelle fasi finali, è stata la Krattiger a perdere terreno, retrocedendo sesta. Il tutto mentre Federico Gioia amministrava definitivamente il proprio vantaggio nei confronti di Ricciarini e di Gioia “Senior”.