formula 1

La F2 non conta più per salire in F1?
I team guardano ai test fatti in casa

C'è qualcosa che sta cambiando nell'attenzione che il Mondiale F1 pone verso i giovani che militano in Formula 2 o ca...

Leggi »
indycar

Iowa - Gara 2
Power vince, che paura per Ray Robb
Il video del crash nel giro finale

Marco CortesiIl team Penske ha messo a segno in Iowa uno 1-2 vincendo anche la seconda gara con Will Power. Una corsa senza g...

Leggi »
indycar

Iowa - Gara 1
Prima su ovale per McLaughlin

Prima vittoria su ovale per Scott McLaughlin all'Iowa Speedway nella prima corsa del weekend dell'IndyCar nella capit...

Leggi »
World Endurance

San Paolo – Gara
Vittoria del riscatto per Toyota

Michele Montesano Toyota torna a dominare la scena del FIA WEC. Dopo la cocente sconfitta della 24 Ore di Le Mans, la squadra...

Leggi »
Regional by Alpine

Mugello - Gara 2
Wharton regola Badoer

Sul circuito del Mugello, James Wharton ha messo a segno la sua prima vittoria nel campionato Regional by Alpine: prima di og...

Leggi »
F4 Italia

Mugello - Gara 3
La tripla... tripletta di Slater
Scopriamo chi è il talento inglese

Volto granitico, duro, che sarebbe perfetto per un film di Ken Loach nelle sue rappresentazioni della middle class britannica...

Leggi »
25 Ott [15:53]

Nessuno come Lewis,
92esima vittoria in Portogallo

Mattia Tremolada

Lewis Hamilton continua a scrivere la storia della Formula 1, conquistando la 92esima vittoria in carriera nel Gran Premio del Portogallo, ospitato per la prima volta dal tracciato di Portimao, che ha fatto il proprio debutto nel mondiale convincendo tutti, piloti, addetti ai lavori, telespettatori e persino i 45.000 spettatori presenti sulle tribune. L'ennesima prova di forza di un campione senza eguali, che ha rifilato quasi trenta secondi al proprio compagno di squadra Valtteri Bottas, negandogli anche la soddisfazione del giro più veloce.

Il finlandese esce distrutto dal confronto con Hamilton, piegato dal il ritmo di gara insostenibile del sei volte campione del mondo. Nel corso del primo passaggio Bottas era riuscito anche a portarsi in testa, approfittando della condotta forse troppo conservativa di Hamilton sotto la leggera pioggia che ha iniziato a cadere proprio nel corso del giro di formazione. A mettersi in luce al via era stato Carlos Sainz, capace di scavalcare entrambi i piloti Mercedes, portandosi al comando dalla settima posizione sulla griglia grazie anche alle gomme più morbide rispetto alle due vetture di Stoccarda e a Charles Leclerc, scivolato ottavo.

Soltanto nel corso del sesto giro Bottas è riuscito a riportarsi al comando, scavalcando Sainz. Nel passaggio successivo è stato il turno di Hamilton, che ha incalzato il compagno di squadra a lungo, prima di sferrare l'attacco decisivo al ventesimo passaggio, a cui è seguito un crollo da parte di Bottas. Le Mercedes hanno effettuato la sosta solamente al giro 41-42, montando la mescola più dura. Nel finale entrambi sono andati a caccia della tornata più veloce, in cui ancora una volta è stato Hamilton a spuntarla.

Allo spegnimento dei semafori Max Verstappen era riuscito a scavalcare Bottas, ma il finlandese ha risposto duramente in curva due, portandolo a sfiorare la ghiaia. Sergio Perez ha tentato di approfittarne prendendo l'esterno della Red Bull alla curva successiva, ma l'olandese ha sottosterzato colpendo la Racing Point e spedendo in testacoda il messicano. La direzione gara ha valutato l'incidente come un contatto di gara. Niente da fare comunque per Verstappen, terzo sul traguardo e mai in grado di avvicinare le Mercedes, cosa che venerdì sembrava possibile.

Quarta posizione per Charles Leclerc, tornato ai piedi del podio a suon di sorpassi dopo aver faticato nelle battute iniziali con gomme medie. Quella vista in Portogallo è stata probabilmente la miglior Ferrari della stagione, nonostante il distacco di oltre un minuto rimediato dal monegasco a parità di strategia con le Mercedes. Buona anche la corsa di Sebastian Vettel, che ha mostrato di avere un buon ritmo, recuperando di forza dopo una partenza difficile. Il tedesco è risalito in decima posizione, scavalcando Kimi Raikkonen, ma non è poi riuscito ad avere la meglio delle due Renault di Esteban Ocon e Daniel Ricciardo che lo precedevano. Se fosse scattato più avanti, anche Vettel avrebbe potuto essere vicino alla top-5, finita nelle mani di Pierre Gasly.

Il francese di Alpha Tauri ha messo in pista un'altra prestazione di grande spessore, nonostante il principio di incendio patito venerdì che ha portato alla sostituzione della scocca. Grazie ad un buon passo e a una condotta di gara intelligente Gasly ha scavalcato Ricciardo e Perez, aprendo la strada anche a Sainz che lo seguiva. Lo spagnolo ha sognato in grande nei primi cinque passaggi, mettendosi in luce ancora una volta in condizioni difficili. Positivo anche il settimo posto di Perez, bravo a reinvertarsi una bella gara dopo il contatto con Verstappen del primo giro. Il messicano ha però pagato nel finale la scelta di montare gomme morbide al secondo pit stop, che lo hanno fatto diventare una preda facile negli ultimi giri. Bella prova di Ocon, che è riuscito a battere il compagno Ricciardo tenendo per ben 54 passaggi le medie con cui aveva preso il via.

Tra i grandi protagonisti dei primi giri anche Raikkonen, strepitoso a portarsi dalla sedicesima alla sesta posizione. Come accaduto a Monza, poi il finlandese non ha potuto tenere il ritmo dei propri avversari, scivolando undicesimo ad un passo da una zona punti che avrebbe certamente meritato. Contatto tra Lance Stroll e Lando Norris. Nel corso del diciottesimo giro il canadese ha tentato il sorpasso sul pilota McLaren, prendendo l'esterno in curva 1. Forse certo di aver già completato il sorpasso, Stroll non ha però lasciato sufficiente spazio a Norris, chiudendolo. Inevitabile il contatto, che ha costretto entrambi ai box per sostituire le rispettive ale anteriori danneggiate. Stroll ha ricevuto 5" di penalità per aver innescato l'incidente e poco più tardi altri 5" per track limits, stessa penalità inflitta anche a Romain Grosjean e Daniil Kvyat, ritirandosi al giro 54.

Domenica 25 ottobre 2020, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 66 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 25”592
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 34”508
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1’05”312
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
6 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1 giro
7 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1 giro
8 - Esteban Ocon (Renault) - 1 giro
9 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1 giro
10 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1 giro
11 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Alexander Albon (Red Bull-Honda) - 1 giro
13 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
14 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1 giro
15 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
16 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
18 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 2 giri
19 - Daniil Kvyat (Alpha Tauri-Honda) - 2 giri

Ritirato
Lance Stroll

Il campionato piloti
1.Hamilton 256 punti; 2.Bottas 179; 3.Verstappen 162; 4.Ricciardo 80; 5.Leclerc 75; 6.Perez 74; 7.Norris 65; 8.Albon 64; 9.Gasly 63; 10.Sainz 59; 11.Stroll 57; 12.Ocon 40; 13.Vettel 18; 14.Kvyat 14; 15.Hulkenberg 10; 16.Giovinazzi 3; 17.Raikkonen, Grosjean 2; 19.Magnussen 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 435; 2.Red Bull-Honda 226; 3.Racing Point-Mercedes 126; 4.McLaren-Renault 124; 5.Renault 120; 6.Ferrari 93; 7.Alpha Tauri-Honda 77; 8.Alfa Romeo-Ferrari 5; 9.Haas-Ferrari 3.
RS Racing