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11 Gen [23:01]

Città del Messico – Gara
Rowland beffa le Porsche di strategia

Michele Montesano

Vista la superiorità mostrata in qualifica, l’E-Prix di Città del Messico si preannunciava come una passerella per le Porsche. In effetti il dominio da parte della Casa di Zuffenhausen c’è stato, ma nel momento clou della gara ad uscire allo scoperto è stato Oliver Rowland che, magistralmente guidato dal box Nissan, ha conquistato il suo primo successo stagionale in Formula E. Nulla hanno potuto Antonio Felix Da Costa e Pascal Wehrlein che, pur provando fino all’ultimo a contrattaccare, si sono dovuti accontentare dei gradini più bassi del podio.

Allo spegnimento dei semafori il poleman Wehrlein ha mantenuto saldamente il comando coperto dal suo compagno di squadra Da Costa (nella foto sotto). Alle spalle delle Porsche Mitch Evans, al volante della Jaguar, ha subito perso terreno permettendo a Rowland e Jean-Eric Vergne di guadagnare posizioni. Proprio l’inglese della Nissan, nel corso del terzo passaggio, ha provato invano a sorpassare Da Costa. Ad approfittarne è stato Wehrlein che ha così provato a prendere il largo.



Le posizioni di vertice sono rimaste, di fatto, invariate fin quando i piloti non hanno iniziato a utilizzare gli Attack Mode. Il primo, del gruppetto di testa, a transitare sull’Activation Zone è stato Nico Müller. Presa la potenza extra - che da quest’anno consente alle monoposto di sfruttare la trazione integrale - nel corso dell’undicesimo giro, lo svizzero ha infilato una serie di sorpassi fino a mettersi alle spalle del compagno di squadra Jake Dennis. È quindi toccato proprio all’inglese dell’Andretti, al tredicesimo passaggio, azionare a sua volta l’Attack Mode per dare la caccia al primo posto.

Per parare il colpo, Wehrlein ha fatto lo stesso il giro successivo. Mentre, nel tentativo di coprire le spalle al tedesco, Da Costa si è fatto sorpassare da Rowland, Dennis e Vergne. Sfruttando la potenza extra, Dennis ha quindi avuto la meglio su Rowland per poi mettersi nella scia di Wehrlein. L’inglese ha quindi sferrato l’attacco decisivo all’ufficiale Porsche sorpassandolo, nel corso del sedicesimo giro, nella chicane del Foro do Sol. Non è tardata ad arrivare la risposta di Da Costa che, attivato l’Attack Mode, ha ristabilito le gerarchie prendendo il comando della gara.



Le posizioni si sono nuovamente cristallizzate fino al ventesimo giro, quando Wehrlein (nella foto sopra) ha dato fondo al suo secondo Attack Mode. Nella tornata successiva è toccato a Dennis seguito, a distanza di un passaggio, da Da Costa. Proprio quest’ultimo è riuscito ad avere la meglio riprendendo la testa, seguito da Wehrlein e Dennis in crisi con le gomme. Alle spalle del terzetto Porsche, Rowland era riuscito a risalire al quarto posto sfruttando il suo secondo Attack Mode. La svolta è arrivata al ventottesimo giro quando David Beckmann si è fermato all’ingresso del Foro di Sol a seguito di un contatto con Zane Maloney.

La direzione gara ha quindi chiamato in causa la safety car. Grazie al rapido intervento dei commissari di pista, la neutralizzazione è durata solamente due giri. Alla ripartenza Rowland aveva a disposizione ancora un minuto e mezzo di potenza extra. Indemoniato, l’alfiere della Nissan si è sbarazzato dapprima di Dennis e poi, nell’arco di poche curve dapprima di Wehrlein e poi di Da Costa. Non appena Rowland ha preso le redini della gara si è reso necessario nuovamente l’ingresso della safety car, questa volta per spostare la Jaguar di Evans rimasta ferma a bordo pista dopo aver tamponato Müller.



La gara è ripresa con tre giri ancora da completare. Nonostante il feroce pressing di Da Costa, Rowland è riuscito a mantenere la calma e a tagliare il traguardo con un margine di appena quattro decimi sulla Porsche del portoghese. Bicchiere mezzo pieno per Da Costa che, complice il ritiro di Evans, è salito in vetta al campionato di Formula E. Terzo posto per uno sconsolato Wehrlein che, per il secondo E-Prix consecutivo, ha vanificato la pole position. Anche il quarto posto di Dennis conferma l’occasione sprecata da parte di Porsche.

A lungo alle spalle dei primi, Vergne e Max Günther non sono riusciti a sfruttare fino in fondo il secondo Attack Mode per via della neutralizzazione. Ciò nonostante, il francese ha ottenuto il quinto posto seguito proprio dal compagno di squadra. La sensazione, però, è che alle monoposto DS Penske manchi ancora qualche centesimo per avvicinarsi al gruppo di testa.



Al contrario Stoffel Vandoorne è riuscito a sfruttare l’Attack Mode prima dell’ultima safety car portando la Maserati in settima posizione. A punti anche il compagno di squadra Jake Hughes (nella foto sopra) che ha approfittato della penalità inflitta a Taylor Barnard, colpevole di aver tratto vantaggio da un taglio, per salire in decima posizione. Costretto a risalire dal fondo, Nyck De Vries è riuscito a scalare la classifica fino a chiudere in ottava posizione con la sua Mahindra. Tamponato da Evans, Müller ha poi perso terreno tagliando il traguardo nono.

Sabato 11 gennaio 2025, gara

1 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 36 giri
2 - Antonio Felix Da Costa (Porsche) - Porsche - 0"400
3 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1"855
4 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 2"000
5 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 2"965
6 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 3"507
7 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 4"491
8 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 5"164
9 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 6"070
10 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 8"564
11 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 9"305
12 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 10"821
13 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 11"073
14 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 12"234
15 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 15"277
16 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 15"693
17 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 19"806
18 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 21"329
19 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 24"044
20 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 39"841

Giro più veloce: Sébastien Buemi 1'12"547

Ritirati
Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar
David Beckmann (Porsche) - Cupra Kiro

Il campionato piloti
1.Da Costa 37 punti; 2.Rowland 25; 3.Evans 25; 4.Wehrlein 21; 5.Barnard 17; 6.Bird 12; 7.Dennis 12; 8.Vergne 12; 9.De Vries 12; 10.Mortara 10.