17 Lug [16:29]
New York - Qualifica 2
Cassidy bissa la pole, poi la beffa
Jacopo Rubino
Enorme colpo di scena al termine della Q2 della Formula E a New York. Si stava già celebrando la seconda pole-position del weekend di Nick Cassidy, che in Finale aveva battuto Antonio Felix da Costa con il tempo di 1'08"584, ma poi è arrivata la notizia che il neozelandese dovrà prendere il via di gara 2 dal fondo. La sostituzione di batterie e radiatori, danneggiati nel crash multiplo di gara 1 innescato dall'aquaplaning, è stata considerata "infrazione" e il bollettino dei commissari indica 30 posizioni di arretramento. L'alfiere Envision ha ricevuto la doccia gelata ancora in diretta TV, venendo informato quando era alle interviste con da Costa. "Lo trovo estremamente ingiusto", ha sottolineato a caldo il vincitore del sabato, mentre il portoghese, a sua volta sorpreso, eredita la pole. Non si poteva comunicare tutto in anticipo, anche per rispetto del pubblico?
Al volante della monoposto motorizzata Audi, ricostruita nella notte con uno sforzo colossale dei meccanici, Cassidy aveva affrontato il gruppo A, poi ha piegato Stoffel Vandoorne nei Quarti e André Lotterer (incappato in un errore) nella Semifinale. Dall'altro lato del tabellone, da Costa dopo il gruppo B aveva superato l'iridato in carica Nyck De Vries e un ottimo Alexander Sims, prima del duello decisivo. Adesso l'inglese della Mahindra si ritrova in prima fila, davanti al tedesco della Porsche.
Difficile misurare una delusione superiore a quella di Cassidy, ma anche per i contendenti al titolo non è stata una sessione entusiasmante: quello messo meglio è comunque Vandoorne, che partirà quinto davanti al diretto rivale Mitch Evans. Il belga, come Cassidy, ha ricevuto una nuova scocca. Male Jean-Eric Vergne, fuori nel gruppo A dopo aver urtato le barriere con un sovrasterzo sul lato destro, malissimo Edoardo Mortara, che nel gruppo A, per problemi tecnici, nemmeno ha siglato un riferimento cronometrico. Vergne scatterà dalla 12esima casella, Mortara addirittura dalla 20esima: avrà bisogno di un'impresa, ma anche di parecchia fortuna, per conservare la leadership nel Mondiale, visti i 5 punti di vantaggio su Vandoorne.
Sulla stessa barca del ginevrino c'è l'altro alfiere Venturi, Lucas Di Grassi. Il paulista aveva dettato legge nel gruppo B, ma per una violazione nella procedura di qualifica gli sono stati cancellati i due migliori tempi personali, e sarà solo 19esimo sullo schieramento. Ad entrare in sua sostituzione nella fase dei testa a testa è stato così Lotterer.
Sergio Sette Camara, a sorpresa il più rapido nei gruppi eliminatori, è uscito contro Lotterer nei Quarti ma partirà... quarto. Si tratta comunque di un gran risultato per il team Dragon, che ha registrato anche la miglior qualifica stagionale del nostro Antonio Giovinazzi: il pugliese, sesto nel gruppo B, ha in realtà mancato l'accesso ai duelli per 61 millesimi. Il powertrain Penske non è forse il più competitivo, ma partendo undicesimo, per l'italiano c'è qualche speranza di lottare per la zona punti, fin qui un miraggio.
Aggiornamento: penalità anche a Wehrlein
Ennesima modifica alla griglia di gara 2: a Pascal Wehrlein sono stati cancellati i tempi segnati nel gruppo A di qualifica, perché il portacolori Porsche in due giri ha utilizzato una potenza superiore al limite di 220 kW. Wehrlein viene quindi retrocesso ventesimo, davanti ai soli Mortara e Cassidy.
Domenica 17 luglio 2022, qualifica 2
1 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 1'08"584 - Finale *
2 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 1'08"751 - Finale
3 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 1'08"830 - Semifinale
4 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 1'10"420 - Semifinale
5 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 1'08"726 - Quarti
6 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 1'08"765 - Quarti
7 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'08"802 - Quarti
8 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 1'08"880 - Quarti
9 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 1'09"742 - Gruppo A
10 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 1'09"492 - Gruppo B
11 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 1'09"760 - A
12 - Antonio Giovinazzi (Penske) - Dragon - 1'09"528 - B
13 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 1'09"795 - A
14 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 1'09"645 - B
15 - Maximilian Gunther (Nissan) - Nissan e.dams - 1'09"660 - B
16 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 1'09"853 - A
17 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 1'09"688 - B
18 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 1'09"957 - A
19 - Lucas Di Grassi (Mercedes) - Venturi - 1'09"700 - B
20 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - senza tempo - A
21 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - senza tempo - A
22 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 1'09"870 - B
* 30 posizioni di penalità